Inter, minacce per Antonio Conte. Il tecnico dell'Inter qualche giorno fa ha infatti ricevuto una lettera anonima che conteneva una serie di minacce e un proiettile. 

Come riportato dal Corriere della Sera, è stato lo stesso allenatore a chiamare le forze dell’ordine e a firmare una denuncia contro ignoti. Anche la società nerazzurra è stata avvertita dal tecnico e sta seguendo da vicino l’intera vicenda.

Per effetto di questo da oggi in poi le pattuglie in strada di polizia e carabinieri passeranno con più frequenza intorno al palazzo di Milano nel quale abita l’allenatore dell’Inter Antonio Conte. La stessa cosa avverrà nei dintorni degli uffici della società nerazzurra.

Tecnicamente si parla di una vigilanza, il livello più basso di tutela. La Polizia, infatti, non è preoccupata per la lettera. Dall’inchiesta trapelano pochissimi dettagli sul contenuto delle minacce, ma non esisterebbe alcun elemento, nello scritto indirizzato ad Antonio Conte, che possa collegare la matrice di quelle intimidazioni a un qualche ambiente di spessore criminale o a qualche frangia estrema del tifo organizzato.

Inter: la moglie di Conte smentisce la notizia

 Dopo quanto trapelato in mattinata, tuttavia, la moglie dell'allenatore nerazzurro però smentisce la notizia: "È una bufala" .

Elisabetta Muscarello, moglie di Antonio Conte, ha postato un messaggio sui propri profili social: 

"Per la cronaca: la storia del proiettile è una bufala! E comunque in Italia siamo messi proprio male come comunicazione ... per la serie: mi alzo, invento e scrivo! Senza pensare MAI alle conseguenze"