Tutti in discussione, tranne loro due. L'annata importante di Romagnoli e Cutrone, il loro recente coinvolgimento nella restaurazioni azzurre di Nazionali maggiore e Under, oltre che ovviamente la loro giovane età, ne fanno due punti fermi del Milan che verrà. Che potrebbe cambiare anche una decina di uomini (da Donnarumma a Suso, passando per Silva e Kalinic, sono un po' tutti sul mercato, in attesa di colpi a zero alla Dost o Fellaini), ma non loro due.

Il giovane bomber della cantera meneghina è stato uno dei migliori giovani attaccanti d'Europa nella scorsa stagione, la sua valutazione è schizzata sopra i 30 milioni, ed ora guadagnerà oltre 1 milione di euro a stagione fino al 2023. L'accordo c'è già resta solo da formalizzarlo. A breve si chiuderà anche per Romagnoli, visto che Mirabelli è da giorni in contatto con Sergio Berti, suo procuratore, che nelle ultime settimane ha ricevuto proposte di interesse di Lazio, Chelsea e Real Madrid. Il Milan però lo valuta non meno di 60 milioni, e per sottolinearlo gli farà firmare un prolungamento da oltre 3 milioni a stagione, anche in questo caso sino al 2023 (quello attuale terminerebbe nel 2020).