C’è un muro alto così tra Lautaro e il Barcellona. E non sarà l’Inter a sfondarlo, né ad abbassarlo. È la base di partenza di tutti i discorsi che riguardano il futuro del Toro. Sarà bene tenerlo come punto fisso, nel mare magnum di notizie e indiscrezioni. 

Vale una sintesi: l’Inter di Steven Zhang i giocatori forti non li vende. A meno che non siano loro a manifestare l’intenzione di scendere dalla barca (senza cediglia). 

Ma Lautaro non ha manifestato alla società nerazzurra l’intenzione di andarsene. Passaggio non banale: in tempi di emergenza coronavirus, leggere il mercato che sarà non è semplice. E tutto quel che poteva sembrare scontato fino a poche settimane fa, adesso “rischia” di tornare in discussione.

Per intendersi: non siamo in presenza di un giocatore che ha mandato segnali di rottura all’Inter. Il Toro ha trascorso i giorni di quarantena obbligatoria post contagio di Rugani e alla scadenza ha deciso di non muoversi da Milano. 

In città sta bene: si sta allenando duramente anche in questi giorni e l’idea di tornare in campo e far rivedere l’attaccante che sino alla fine di gennaio trasformava in oro ogni occasione è una sua priorità. Un segnale doppio che non può non far piacere all’Inter: il numero 10 spera di poter ricominciare la stagione e di poter ancora aiutare Antonio Conte

Con il nerazzurro ha stretto un rapporto particolare, ha più volte urlato al mondo la sua voglia di vincere qualcosa con l’Inter, la squadra che gli ha permesso di arrivare in Europa. E che ha già scelto in passato, quando su di lui s’era buttato con forza - anche prima di Zhang - l’Atletico Madrid. 

Ma conosce il progetto dell’Inter. Ed è convinto che a breve possa essere vincente, che si possano tradurre in trofeo le ambizioni della società. Ecco perché non c’è Manchester City che tenga, nella sua testa. Nome non casuale: il club di Guardiola è l’altra squadra che si è mossa con l’entourage dell’argentino, lanciando più di un segnale. E a maggior ragione non ci sono altre squadre, al di fuori del Barcellona, che possano portarlo via da Milano.

La corsa del Toro (Getty Images)

Calciomercato, Lautaro rimane all'Inter e rinnova?

È evidente che in questo momento il discorso rinnovo sia finito in secondo piano. Lautaro guadagna “solo” 1,5 milioni più bonus a stagione, contratto ormai “vecchio”, non adeguato a quanto fatto vedere in campo in questa stagione. 

E l’Inter è disposta a riconoscere all’argentino un contratto da top, ai massimi livelli per l’organico nerazzurro. Ma allo stesso tempo, perché la trattativa parta è bene che si vada oltre il 15 luglio, ovvero la data di scadenza della clausola rescissoria da 112 milioni. Secondo la Gazzetta dello Sport, quello è il muro di riferimento che il Barcellona deve scalare, se vuole arrivare a Lautaro. 

L’Inter non ha intenzione di abbassare la difesa. Che il Toro piaccia a Messi è ormai discorso noto. «Magari venisse da noi», si è lasciato sfuggire la Pulce. 

Non è l’ora di giurarsi amore eterno, o forse non lo è mai nel mondo del calcio. Però i segnali che arrivano quasi quotidianamente da Barcellona vanno interpretati. All’Inter stanno provando a decriptarli. E una spiegazione, almeno possibile, se la sono data. Il Barcellona vuole davvero Lautaro, non ci sono dubbi. Ma non è detto che sia nelle condizioni economiche migliori per riuscire a chiudere un’operazione onerosissima.