12 presenze con 3 gol e 1 rigore sbagliato, è questo il bottino di Samuel Di Carmine al suo esordio in Serie A in questa stagione, l'attaccante del Verona ha raccontato questa sua esperienza durante una diretta Instgram sull'account ufficiale del club gialloblù.

Di Carmine: "La Serie A è un sogno realizzato"

Queste le parole del calciatore dell'Hellas: "Mi manca il campo, è come se fossimo leoni chiusi in gabbia, ma adesso è giusto così. Arrivare in Serie A è stato il coronamento di un sogno. Ero anche un po' spaventato, arrivarci a trentuno anni non era facie, poi Verona è una piazza esigente. Che ricordo il primo in A con la Fiorentina, o la doppietta con l'Atalanta, una squadra che sta facendo bene, un'impresa non banale. Mi spiace essermi infortunato al dito, è un infortunio che mi sta ancora un po' martellando. Il primo compagno con cui andrà a bere qualcosa quando finirà tutto questo è sicuramente Silvestri, lui e Marrone mi hanno aiutato tanto quando ero in difficoltà. Futuro? Ho ancora qualche anno di contratto, l'obiettivo è quello di restare qui. Dualismo con Pazzini? Mi ha sempre aiutato da quando sono arrivato qua, non mi ha mai fatto sentire la sua presenza come scomoda, parlerò sempre bene di lui".