E' tutto pronto, in casa Juventus, per l'ennesimo, grande, ritorno: dopo solo un anno, Gigi Buffon torna "a casa", per provare a macinare altri record e raggiungere nuovi traguardi. Sarà il secondo di Szczesny, con una sorta di "piano" partite già pronto per consentigli, anzitutto, di raggiungere (e superare) Maldini come recordman di presenze in Serie A. 

Con il polacco confermatissimo, e Pinsoglio (che ha ancora un anno di contratto, ma potrebbe rinnovare) a fare da terzo, a lasciargli il posto sarà Mattia Perin, acquistato per 12 milioni più bonus un anno fa, e autore di sole 9 presenze stagionali a Torino. Dove, di fatto, ha perso anche il posto in azzurro: fuori nelle ultime convocazioni anche per via di qualche acciacco, la sua ultima presenza in Nazionale, dove l'ex Genoa spera di tornare a breve, risale a oltre un anno fa. Ecco perchè l'ex Genoa andrà via: e alle sue spalle, inevitabilmente, c'è già la fila.

In primis a muoversi è stata la Roma, che però prima deve riuscire a cedere Olsen (richiesto dal Watford e da alcuni club di Ligue 1). I giallorossi trattano con Paratici per Spinazzola e Higuain, mentre i bianconeri lavorano a Luca Pellegrini e Zaniolo. Solo se andasse in porto un maxi scambio, Perin potrebbe rientrare nell'affare. Da casa Milan, intanto, si monitora la situazione: Perin era un pallino della società sin dai tempi di Galliani, e ovviamente prima della scoperta di Donnarumma, che ora però sta per andare al PSG. Il Milan non è convintissimo di Areola come contropartita, ma se vendesse sia Gigio che Reina tornerebbe a bomba sull'ex Genoa, per il quale la Juve parte da una richiesta di 20 milioni.

Una cifra che non sembra essere troppo lontana dalla prima offerta che il Siviglia porterà in casa Juve da qui alla prossima settimana: Monchi cederà sia Rico che Soriano, e poi proverà a strapparlo ai bianconeri, un tentativo già fatto un anno fa all'epoca della sua gestione del mercato giallorosso. 

Dalla sua, però, Mattia preferirebbe restare in Italia, anche per non perdere troppo i contatti con la Nazionale: ecco perché l'ultima squadra a essersi mossa per lui, la Fiorentina, sembra essere ora in pole. Commisso e Pradé proveranno prima però a monetizzare cedendo Lafont (che non ha convinto alla sua prima annata italiana e che tratta col Nantes) e Dragowski (idea per il Brescia), mentre lavorano già da qualche giorno per il ritorno di Viviano a Firenze. Perin, ovviamente, costerebbe di più, ma sarebbe una soluzione più allettante anche per via del fatto che proverà poi a rivalutare il suo cartellino: la Juventus, in ogni caso, potrebbe propendere per la soluzione gigliata, soprattutto se da Firenze riapriranno la trattativa che porta a Chiesa, che il nuovo Presidente continua a confermare a più riprese.

Perin, intanto, aspetta. Ha già virtualmente salutato la Juventus, ma non vorrebbe perdere troppo tempo. E iniziare una nuova avventura altrove, anche per non perdere definitivamente il treno azzurro.