Dalla presunta crisi matrimoniale a quella con l'Inter il passo è stato relativamente breve. E' così che dopo le voci riguardanti una possibile rottura tra Icardi e sua moglie, Wanda Nara, pochi giorni fa, ha squassato la terra e rilasciato un'intervista che ha fatto molto discutere. Walter Sabatini le ha definite divagazioni, anche se quello ribadito dall'agente del capitano è stato un messaggio che, più o meno costante, ha di fatto monopolizzato l'attenzione mediatica dell'Inter in tutte queste stagioni. 

Stavolta la società ha però preferito la strada del silenzio. Le dichiarazioni non sono state affatto gradite per contenuti e modalità, ed è per questo che, al momento, le parti non si sono ancora parlate come pure sembrava invece essere in programma. La clausola, quantomeno per il momento, rimane dunque quella di 110 milioni e valida soltanto nei primi 15 giorni di luglio, e Icardi, almeno al momento, deve necessariamente rimandare eventuali adeguamenti economici. 

Lo stallo potrebbe inevitabilmente favorire le big europee pur interessate al nome del centravanti di Rosario: su tutte il Real Madrid, che a fine anno potrebbe salutare Benzema e già negli scorsi mesi ha avuto contatti con chi di dovere. Da non sottovalutare la pista Bayern, uscita prepotentemente nelle ultime settimane, così come sullo sfondo resta pur sempre il Psg.