"Cerchiamo un club che possa dare a Diego la possibilità di giocare. Ci sono delle offerte, siamo in discussione ma niente di concreto. Sarà un trasferimento in prestito". Pochi giorni fa l'agente di Laxalt aveva confermato chiaramente che il suo assistito lascerà il Milan: ora però è necessario trovare una società disponibile ad accontentare sia il Milan che il ragazzo. L'uruguagio ha un contratto sino al 2022, da 1.7 milioni netti a stagione. L'Atalanta, che ha già da ieri l'accordo con Maldini, è arrivata a offrirgli un quinquennale da meno di un milione: non ancora sufficiente, per il diretto interessato, il cui ritorno alla corte di Gasperini rischia quindi di saltare.

Potrebbe trattarsi quindi di addio al fantacalcio per Laxalt, considerato che le altre due società che si sono mosse, per lui, sono Marsiglia e Fenerbahce. Nessuna delle due, però, ha ancora trovato la quadra col Milan, che con la Dea aveva concordato il prestito oneroso (2 milioni) con riscatto a 12 per un totale di 14. Una cifra importante, che avrebbe consentito al Milan anche di segnare a bilancio una piccola plusvalenza.

Laxalt, in ogni caso, s'è preso ancora qualche ora per decidere. Strinic ha rescisso, per cui come annunciato da Maldini il secondo addio in difesa sarà il suo. Ma non prima della prossima settimana.