Conferenza stampa del direttore sportivo della Fiorentina, Pradè, che ha annunciato il rinnovo del giovane talento viola Sottil: "Felici è la parola giusta. Riccardo è un calciatore forte, ha sposato la Fiorentina. E’ un rinnovo fortemente voluto dal presidente. Il rinnovo è fino al 2024 con opzione per il 2025. Sarà, quindi, un legame lungo. Riccardo è un altro prodotto della famiglia viola. Ha caratteristiche simili a Joquin. La cosa bella di questi ragazzi è il loro senso di appartenenza. E’ un motivo di orgoglio per noi".

OBIETTIVI DI MERCATO - La conferenza stampa è l'occasione giusta per fare il punto sul calciomercato: "Il presidente ha fatto un investimento importante con Cutrone, 20 milioni di euro. Vogliamo migliorarci in qualsiasi zona del campo. A centrocampo abbiamo bisogno di un calciatore, in difesa ne avremmo bisogno di uno. Comprare tanto per comprare non ha senso. L’ultima settimana è quella che determina le cose in modo chiaro. L’operazione Cutrone è iniziata a dicembre e si è conclusa a metà gennaio. Se possiamo fare qualcosa, bene. In caso contrario, siamo contenti così".

LA CESSIONE DI PEDRO - "E’ venuto qui con un deficit muscolare importante, sapevamo che il percorso sarebbe stato lungo, pensavamo che sarebbe stato pronto dopo 4-5 mesi, ma poi è arrivato il Flamengo. Sul piano tattico potrebbe esser stato un fallimento, sul piano economico è stato un investimento. E’ un ragazzo per bene, ha fatto dei sacrifici, ma i percorsi sono così. Alla Roma presi Amantino Mancini, lo mandammo in prestito al Venezia, l’anno dopo non sapevamo a chi darlo, dopo aver giocato titolare a Udine è diventato Amantino Mancini. Se non fosse arrivato il Flamengo, Pedro sarebbe potuto restare".

I RINNOVI - "Squadre di Serie A e di B vogliono Sottil. Dopo febbraio analizzeremo la varie situazioni. Sono contento di Benassi. E’ uno dei calciatori più rompiscatole che ho avuto in carriera. Si sta prendendo delle soddisfazioni, sono contento".