In arrivo Higuain, se non Morata (soprattutto se il Pipita finirà al Chelsea, si lavora sulla base di 55 milioni). Elliott, nuovo proprietario del Milan, non tiene in scacco la parte societaria delegata al calciomercato, anche perché si è già perso un mese di sessione estiva. I rossoneri sinora, a parte gli svincolati Reina, Strinic e Halilovic, non è ancora riuscito a vendere nessuno

Una condizione necessaria, soprattutto per muovere l'assalto a una delle due punte individuate per il nuovo corso. Che hanno entrambe un prezzo d'acquisto che si aggira intorno ai 55-60 milioni. Denaro che Mirabelli ha deciso di portare a casa dalle cessioni dei suoi due acquisti di un anno fa, che hanno fallito al primo impatto meneghino. 

Nikola Kalinic, in primis. Medaglia d'argento in pectore del Mondiale, ma reduce dalla sua peggiore stagione in carriera, ha già detto sì all'Atletico Madrid. Ha anche iniziato a seguire i colchoneros sui social, ha una base d'accordo economico con gli spagnoli, ma per il momento non parte per la Spagna. I problemi societari del Diavolo stanno ritardando, e anche di molto, le operazioni di mercato, soprattutto per quelle che possono causare potenziali minusvalenze. Quella relativa al croato, ad esempio, è assai probabile. Pagato 25 milioni, il Milan oggi dovrebbe venderlo a circa 19 per evitare di andare a segnarlo in rosso sul bilancio. Una cifra alla quale ormai l'Atletico è vicinissimo: dalla Spagna offrono il prestito con obbligo di riscatto a 18 milioni. Ci siamo quasi, quindi: il 7 rossonero non è ancora volato a Madrid per le visite mediche, ma in settimana l'affare si sbloccherà. Kalinic prenderà il posto di Torres, volato in Giappone.

Molto, molto più difficile piazzare André Silva. L'ipotesi di scambio con Falcao - operazione proposta dall'onnipresente Mendes, che gestisce entrambi - è solo un ipotetico ripiego rispetto sia a Morata che a Higuain. Nessuno, ad oggi, s'è fatto avanti con in mano i 40 milioni che il Milan chiede per il cartellino del ragazzo, che pur senza brillare non s'è particolarmente svalutato, la scorsa stagione. Certo, non ha neanche aumentato il suo valore, dopo un Mondiale in ombra e una stagione in cui ha raggiunto a stento la doppia cifra. Resta in ballo il Wolverhampton che già lo voleva a gennaio. Dall'Inghilterra, in ogni caso, ancora nessuna offerta.