Dopo giorni di silenzio e attesa, arriva di domenica pomeriggio la bomba che fa impazzire almeno due sponde del calcio italiano, e che regala il nome del prossimo allenatore della Juventus: adesso è ufficiale, Maurizio Sarri allenerà i bianconeri. L'annuncio del club su tutti i canali social e sul sito ufficiale, con il benvenuto al tecnico toscano ex Napoli. Contratto di tre anni per Sarri, e dunque una pesante pietra anche sulle speculazioni di chi individuava Guardiola come tecnico bianconero, se non ora, alla scadenza con il City: nel 2021, invece, se tutto andrà come dirigenza e tifosi sperano, Sarri sarà ancora sulla panchina bianconera.

Il comunicato della Juventus:

Ha appena concluso un'eccellente stagione sulla panchina del Chelsea, coronata, dopo il terzo posto in Premier League e la Finale di EFL Cup, con la vittoria, pochi giorni fa, dell’Europa League.

Dopo aver sollevato il suo primo trofeo continentale, adesso Maurizio Sarri ritorna in Italia, dove ha allenato per tutta la sua carriera, fatta eccezione, appunto, per l’esperienza inglese appena terminata. E da oggi, e per i prossimi tre anni (fino al 30 giugno 2022), guiderà la Juventus.

Sessant’anni, nato a Napoli e vissuto a lungo in Toscana, Sarri intraprende nel 2001, dopo anni trascorsi nel mondo del calcio di categoria, la carriera di allenatore a tempo pieno.

Inizia così un’avventura che, dal 2005, lo porta nel campionato di Serie B, alla guida di Pescara, Arezzo e Avellino. La strada verso la Serie A, però, è ancora lunga: Sarri guida, il Verona, il Perugia, il Grosseto, l’Alessandria e il Sorrento, fra B e Lega Pro.

Poi nel 2012 inizia la storia con l’Empoli: Sarri sfiora la promozione nella massima serie già alla prima stagione (nella finale playoff vince il Livorno) e la raggiunge un anno dopo, concludendo il campionato al secondo posto.

L’Empoli si conferma una splendida realtà calcistica anche nella stagione successiva, in cui conquista con anticipo la salvezza matematica. Il 2015, per il tecnico, è l’anno dell’approdo al Napoli, e anche qui Sarri lascia il segno.

Con lui infatti la squadra partenopea raggiunge quota 82, 86 e 91 punti, dal 2015 al 2018: tutte le volte si tratta del record in Serie A per il Club, che conquista per 3 anni, due delle quali senza passare dai preliminari, la qualificazione alla Champions League.

Infine, nel 2018/19, come si diceva precedentemente, l’ottima stagione con il Chelsea, in Inghilterra, e il primo trofeo continentale per Sarri.

E adesso inizia per lui l’avventura in bianconero: benvenuto alla Juventus!

A seguito anche la comunicazione del Chelsea, con i Blues che hanno pubblicato anche le parole di Marina Granovskaia: 

"Durante i colloqui che hanno seguito la finale di Europa League - spiega -, Maurizio ha chiarito quanto fortemente desiderava tornare nel suo paese natio, spiegando che le sue ragioni per voler tornare a lavorare in Italia erano significative. Credeva anche che fosse importante essere più vicino alla sua famiglia, e per il benessere dei suoi genitori anziani sentiva di dover vivere più vicino a loro a questo punto. Maurizio lascia il Chelsea con il ringraziamento di tutti noi per il lavoro svolto da lui e dai suoi assistenti durante la stagione in cui ha vinto l'Europa League, guidandoci verso un'altra finale di coppa e un terzo posto in Premier League. Vorremmo anche congratularci con lui per essersi assicurato il ruolo migliore in Serie A e augurargli buona fortuna per il futuro".