Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è un fiume in piena nell'intervista concessa a 'Il Corriere dello Sport': "Arriveranno due portieri, un esterno basso che sappia difendere e se vanno via Jorginho e Hamsik anche due centrocampisti. Stiamo aspettando soltanto l'ok di Fabian Ruiz, che potrebbe arrivare a momenti. Incontro con Lainer? È successo anche l’altro giorno, a Milano, e stiamo nel pieno della chiacchierata.

E poi abbiamo già preso Verdi: vedrete, che da noi Simone sarà più sereno e farà grandissime cose.

Voglio accontentare Ancelotti, innanzitutto. Ci sentiamo tutti i giorni e non ha mai avanzato pretese. E’ un uomo sicuro di sé, che quando serve mostra pure il pugno duro. Ha padronanza del segno del comando.
A me piace molto Meret, però quando vai dai Pozzo sai che i prezzi diventano illogici. Areola è bravissimo, come altri; Keylor Navas ha esperienza. Ma il Napoli non ha assolutamente fretta. Avrei voluto comprare Alisson dalla Roma per 60 milioni di euro. Ma non è stato possibile e adesso la sua cessione è diventata un’asta.

Hamsik è stato a cena a casa mia con Venglos e mi hanno detto che sarei stato contattato da un club cinese. Non si è ancora fatto vivo nessuno. Per Jorginho, adesso, i contatti col City li tiene Giuntoli. Ma esistono possibilità più che concrete che a breve si arrivi a definizione.
Koulibaly è inavvicinabile e con lui anche Zielinski e Rog. A volte mi viene il sospetto che questi nostri ragazzi vengano sottovalutati.

Con Sarri non ci siamo più sentiti, non mi ha mai chiamato. Io dopo la partita con il Crotone lo ho salutato e poi ho aspettato, ma né lui, né il suo manager Pellegrini si sono fatti più vivi. Mai ricevuto telefonate neppure dal Chelsea".