AGGIORNAMENTO 17.50 - Giampaolo ha già liberato gli armadietti di Milanello on il suo staff. Maldini e Boban sono al momento a colloquio con gli agenti di Pioli per sistemare gli ultimi dettagli. Già in serata potrebbe arrivare l'ufficialità dell'esonero e del nuovo allenatore. L'ex tecnico della Fiorentina è atteso domani a Milanello per dirigere il primo allenamento in rossonero.

A distanza di 12 ore, è sempre meno Luciano Spalletti e più Stefano Pioli per il Milan. Il certaldino non ha trovato in alcun modo l'accordo per la risoluzione con l'Inter. I fantallenatori, che già pregustavano il suo 4-2-3-1 che avrebbe potuto ridestare dal torpore Piatek e Paquetà, dovranno riporre le loro speranze nel 4-3-3 dell'ex mister della Fiorentina, fermo dallo scorso aprile dopo le dimissioni. Boban e Maldini s'erano curati di contattare il tecnico nato a Parma contestualmente al contatto con Spalletti: molto più lontani viaggiano sia Garcia che Marcelino, considerato che in mattinata ci sarà un summit tra lo stesso Pioli e i vertici rossoneri per trovare la quadra anche dal punto di vista contrattuale. 

Per Pioli pronto un contratto fino al 2021 da 1.4 milioni netti a stagione: il tecnico proverà a rilanciarsi dopo un'ultima stagione, quella scorsa, finita davvero male a Firenze. Il Milan proverà, un po' come fece l'Inter esattamente tre anni fa, a margine della disastrosa gestione De Boer (e Vecchi in transito), a trovare in lui un "normalizzatore", capace di fare il meglio possibile con le risorse attualmente a disposizione. Una mossa che il web a tinte rossonere, però, non ha gradito, inizialmente affascinato com'era dal calcio fantasioso e dalla voglia di rilancio di Spalletti. Starà a Pioli far cambiare idea anche a loro.