Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, all’assemblea generale straordinaria dell’Eca ha parlato con tanti colleghi della riforma per il 2024, che proprio non lo convince. Nel frattempo, ha rilasciato un'intervista a 'Il Corriere dello Sport' trattando ampiamente l'argomento calciomercato e non solo. Le sue parole: "Il lavoro di Ancelotti è stato ottimo e i risultati lo confermano. Tornassi indietro, lo sceglierei assolutamente ancora come tecnico. Con lui abbiamo altri due anni di contratto e siamo l'unico club italiano che non è alle prese con una rivoluzione interna. Questo ci permetterà di fare le cose per bene e di costruire una squadra ancora più forte di quella che abbiamo".

JUVE-SARRI IN CONTATTO - "Sono assolutamente distaccato da questa vicenda. Penso che, compiuti diciotto anni, il raggiungimento della maggiore età consenta a ognuno di assumersi la responsabilità delle proprie azioni. Tutto qua".

CALCIOMERCATO - "L'estate è lunghissima, tante cose possono succedere da qui al 2 settembre. Siamo appena a inizio giugno... Prima di comprare qualcuno, ci dovranno essere delle cessioni perché una rosa deve essere equilibrata e avere il giusto numero di elementi. Il Napoli ha un patrimonio notevole di calciatori che nell'ultima stagione sono stati in prestito in altre squadre, come ad esempio Sepe, Grassi e Inglese che abbiamo mandato a Parma. Inoltre, abbiamo già acquistato Di Lorenzo, un elemento che ci piaceva da tempo e abbiamo fatto un ottimo lavoro. Siamo convinti che anche con noi mostrerà il suo valore".

NUOVO ACQUISTI - "Mi sono confrontato con i miei collaboratori abbiamo stabilito che la squadra ha bisogno di un attaccante, di un terzino destro che però abbiamo già acquistato, e di un terzino sinistro, qualora uno dei nostri dovesse partire. Altrimenti in quest'ultimo ruolo siamo a posto visto che Ghoulam ha dimostrato di stare bene e facendo la preparazione estiva migliorerà ancora. Lozano? Gli attaccanti validi sul mercato li conoscono tutti e noi restiamo come falchi in attesa delle migliori opportunità".

LA TRATTATIVA PER ICARDI - "Icardi l'abbiamo trattato tre anni fa, mentre adesso mi dicono i miei collaboratori che sia l'Inter a volermi smantellare la squadra e che ci avrebbe chiesto i giocatori più forti che abbiamo. Io, però, non ho intenzione di venderli. Se volevano Insigne o Zielinski? Insigne è un calciatore che potrebbe giocare in qualsiasi grande squadra europea, ma per il momento è del Napoli e siamo felici. I nostri campioni non non sono in vendita, a meno che non ne compriamo qualcuno che riteniamo più forte. Tanti ce li chiedono, ma le cose stanno come vi ho detto". 

UNA NUOVA CHAMPIONS LEAGUE - "Perché parlare di Champions League ed Europa League? Sembra una competizione per club di qualità e un’altra per sfigati… La soluzione ideale sarebbe quella di creare una Champions per i cinque Paesi con le società che hanno i fatturati maggiori e che possono comprare i grandi calciatori - (Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia, ndr) - e un’altra per i club degli altri Paesi".