La crescita di Calhanoglu, che sembra sempre più a suo agio nel ruolo di esterno sinistro del tridente, e l'imminente ritorno a disposizione di Andrea Conti, che tornerà a fare il terzino destro, chiudono sempre di più le porte del Milan per fabio Borini. Il jolly rossonero, che sinora è stato difatti impiegato maggiormente in questi due ruoli, rischia ancor più di essere messo ai margini se si considera che, in caso di arrivo di una mezzala sinistra come Jankto, Bonaventura verrà riportato in attacco, a fargli maggiore concorrenza. E' per questo motivo che, nelle ultime ore, si è attivato per lui il Torino di Walter Mazzarri, alla ricerca di alternative in attacco (dove andranno via Sadiq e Boye). Per il Torino Borini è una primissima scelta: a Milano, però, il classe '91 al momento è solo il prestito con obbligo di riscatto dal Sunderland per poco meno di 6 milioni di euro. Per questo motivo il Milan, se dicesse sì allo scambio, dovrebbe riscattarlo subito oppure girare il prestito: non è improbabile, più che altro, che il Milan chieda nuovamente in cambio Baselli, che è assistito dal medesimo agente di Jankto. Per il Milan, in ogni caso, Borini resta un elemento di rara duttilità: Gattuso vuole tenerlo, e il sito ufficiale rossonero, nel suo solito commento di giornata, ha scritto, esplicitamente, che "Dei giocatori arrivati la scorsa estate in maglia rossonera, non verrà ceduto nessuno. Con le rispettive caratteristiche, André Silva e Borini sono considerati due importanti punti di riferimenti della rosa del Milan. La loro ulteriore valorizzazione e il consolidamento di tutti i giocatori approdati a Milanello dopo il mercato estivo, sono le priorità in questo momento nevralgico del lavoro di Rino Gattuso che, dopo la sosta invernale, entrerà nel vivo".

Ma non c'è solo Borini nella lista della spesa di Mazzarri: come vice Belotti, difatti, dopo aver impiegato Niang, potrebbe arrivare Okaka, ormai ai margini del Watford dei Pozzo. Allontanate, per il momento, le ipotesi Pazzini, Nestorovski e Falcinelli (che piacevano a Mihajlovic), si va sull'ex Samp, che il tecnico toscano ha già allenato a Londra: il ragazzo, dalla sua, ha già detto sì, confermando alla Gazzetta che “Ho parlato con Pozzo, gli ho detto che ho bisogno di giocare di più. Torino? Parliamo di una grande squadra, che trasmette sensazioni uniche. Con Mazzarri mi sono sempre trovato bene“. Si prepara, per lui, il pronto ritorno in Serie A ed al fantacalcio.