AGGIORNAMENTO ORE 17.50 - Sampdoria ed Eusebio Di Francesco si salutano. Raggiunta l'intesa per la risoluzione del contratto triennale, come riportato da Sky Sport. Manca solo l'ufficialità: Di Francesco percepirà una delle tre annualità di stipendio previste dal contratto, circa 1.8 milioni. Rebus sull'erede: Pioli vuole il Genoa, restano in corsa Iachini, De Biasi, Gattuso, Di Biagio e Ranieri.

Verona è stata fatale anche a Di Francesco. Ferrero lo avrebbe confermato sia in caso di vittoria che di pareggio, ma l'ennesima sconfitta in campionato (6 in 7 giornate) è stata emblematica di un momento a dir poco drammatico per i blucerchiati, che oltre a tutti i loro punti di riferimento hanno anche perso una qualsiasi identità. Il primo a risentirne è stato Quagliarella, che da bomber inarrestabile che era l'anno scorso s'è tramutato in silente e spaesato attaccante, oltre che anonimo a livello fantacalcistico (1 solo gol in 7 giornate, peraltro su rigore).

Proverà a rivitalizzarlo uno tra Iachini e Pioli, visto che al momento i candidati alla sostituzione dell'ex Roma sono fondamentalmente loro due: per DiFra pronta già una buonuscita che chiuda definitivamente il rapporto con quasi 3 anni di anticipo (e una annualità dovrebbe bastare per risolvere il nodo contrattuale). L'annuncio è previsto entro domani sera. Non prima, perché il nome del sostituto ancora non c'è, e non ci sarà ancora per qualche ora. Il numero uno resta Pioli, che però continua ancora a sperare che il Milan non arrivi a Spalletti, si dimentichi di Gattuso, e punti su di lui. Per questo motivo, secondo più fonti, l'ex tecnico di Fiorentina e Inter avrebbe chiesto tempo a Corte Lambruschini, che s'è già cautelata muovendo in direzione di un affezionato ex come Beppe Iachini che invece a Genova tornerebbe di corsa: per il tecnico 55enne c'è anche la Cremonese (che sta per salutare Rastelli), ma le sue priorità restano legate alla piazza dove bene fece nel 2012, con la promozione in A. 

I fantallenatori, intanto, aspettano. Per qualche tempo ci potrebbe anche essere una panchina "di transizione", affidata ad un componente dello staff o della Primavera, ma poi sarebbe tempo del 3-5-2 di Iachini o del 4-2-3-1 di Pioli che forse, più del primo, per la rosa attualmente a disposizione della Samp (che intanto s'è arricchita con Bertolacci), esalterebbe le caratteristiche dell'unica punta Quagliarella. Andando anche a gratificare i suoi fantallenatori.