Continua ad aleggiare il mistero intorno al futuro di Iniesta. Il centrocampista aveva di fatto ufficializzato il proprio addio al Barcellona tra le lacrime dopo ben 22 anni. Per il classe '84 di profilava un futuro in Cina al Chongqing Dangdai Lifan, squadra che gli avrebbe garantito un triennale da ben 81 milioni di euro totali, secondo le cifre circolate in Spagna nelle scorse settimane. Il presidente Gong Daxing aveva inoltre confermato così la trattativa appena due settimane fa: "Sono sicuro che potremo presentare Iniesta. Il suo arrivo porterà un grande miglioramento al Chongqing e un beneficio alla nostra marca".

Tuttavia, proprio il presidente del club della CSL, ha diramato un comunicato diviso in tre punti dove viene sancito un dietrofront clamoroso, in virtù della gravosa luxury tax introdotta dal Governo cinese sui costosissimi acquisti stranieri:

"1. Per quanto riguarda le speculazioni sull'arrivo di Iniesta al Chongqing Dangdai Lifan, il club ricorda che insisteremo in investimenti razionali.

2. Non andremo contro la politica di spese della Federazione, né distorceremo il mercato.

3. Approfondiremo la cooperazione con Andres Iniesta, ma non verrà da noi come giocatore.

Qualsiasi violazione della politica dell'Associazione calcistica cinese viola la filosofia di crescita della nostra società. La holding del club dispone di altre sezioni che hanno l'accordo con il signor Iniesta e in futuro si potranno raggiungere altri accordi per il mercato cinese, ma questo non significa necessariamente che il calciatore vada poi a firmare un contratto come giocatore".

Parole che, dunque, non smentiscono completamente l'arrivo del centrocampista, ma che non sciolgono neanche i nodi relativi ad un futuro che sembrava già scritto.