Solo 9 presenze complessive, appena 296 minuti giocati e due gol all’attivo, uno dei quali segnati a San Siro, contro l’Inter, in Champions League. Non si può certo dire che l’inizio di stagione di Malcom, strappato alla concorrenza proprio dei nerazzurri ma soprattutto della Roma, che per il brasiliano aveva pronta la penna delle grandi occasioni per la firma, sia stato dei migliori. 

Forse l’eccessiva pressione caricatasi in virtù delle confuse e pirotecniche operazioni di mercato, forse qualche ingranaggio non innescatosi alla perfezione nella macchina blaugrana, fatto sta che l’esperienza al Barcellona, per l’ex Bordeaux, è stata a dir poco fallimentare. Motivi sufficienti per scatenare le fantasie di mercato, al punto da accostare il giocatore alla Lazio, a caccia di un profilo di quel tipo. 

Nonostante le smentite di rito arrivate nelle ultime ore, l’ostacolo alla trattativa, se così possa esser definito, è in realtà rappresentato da Bobby Adekanye, classe ‘99 del Liverpool su cui Tare avrebbe messo gli occhi. Non solo: verosimilmente Malcom potrebbe partire solo in prestito, senza possibilità di riscatto, che sarebbe comunque di almeno 30-35 milioni vista la cifra investita dai blaugrana la scorsa estate, cifre al momento proibitive per una totale scommessa che comporterebbe costi di gestione piuttosto onerosi. Qualcosa, però, si muoverà: Tare è al lavoro.