A volte ritornano. Il Milan per il mercato estivo sta cercare di riaprire nuovamente la trattativa per Lucas Torreira, obiettivo inseguito a lungo la scorsa estate senza mai riuscire a convincere l’Arsenal a venderlo, nonostante il gradimento del ragazzo. Torreira attraverso il suo agente ha spesso inviato segnali positivi al Milan, apprezzerebbe un ritorno in Italia e sa che nel centrocampo rossonero potrebbe fare la differenza. Il giocatore uruguaiano era stato acquistato dai Gunners nel luglio del 2018 per 30 milioni dalla Sampdoria, cifra dilazionata su più anni. Il valore del giocatore è cresciuto nell’arco di un’annata, poiché dodici mesi prima i blucerchiati l’avevano prelevato dal Pescara dopo il campionato in Serie B per circa un milione e mezzo. Nella sua prima esperienza in Inghilterra il centrocampista ha giocato 34 gare di Premier, quest’anno 24 e a inizio marzo ha subito un brutto infortunio alla caviglia che lo terrà fuori per dieci settimane. Un anno con qualche difficoltà in più che potrebbero allontanare il giocatore da Londra. Come riportato dal Corriere dello Sport, il Milan è sempre attivo e non ha smesso di interessarsi di Torreira, tenendo vivi i rapporti con i suoi manager.  
Biglia in pressione su Perotti (Getty Images)

Calciomercato Mila, rivoluzione a centrocampo dopo l'addio di Biglia e Bonaventura

Inoltre con l’addio di Lucas Biglia e Giacomo Bonaventura, il centrocampo del Milan ha bisogno d’innesti di qualità e Torreira rispecchia a pieno le esigenze del progetto di Gazidis, ovvero una squadra giovane che possa puntare su giocatori già con esperienza internazionale. Torreira non solo potrebbe sostituire Biglia, sicuro partente poiché non gli verrà rinnovato il contratto in scadenza, ma consentirebbe anche un eventuale rimpasto tattico della mediana. Con l’uruguaiano in cabina di regia, Ismael Bennacer potrebbe giocare da mezzala, uno dei suoi ruoli preferiti e già sperimentati con grande successo sia all’Empoli che con la nazionale algerina. Dunque Torreira sarebbe un innesto che concederebbe più soluzioni al Milan e allo stesso tempo andrebbe a riempire le caselle vuote lasciate dai giocatori in partenza in estate.