di Lucio Napolitano


Ultimo tentativo per Angel Correa. Boban, Massara e Maldini hanno deciso di non assecondare le richieste (forse spropositate) dell'Atletico Madrid per il fantasista argentino, individuato dalla dirigenza, sinergicamente con Giampaolo, come l'uomo ideale per fare da spalla a Piatek. Il problema risiede come sempre nel gap che separa domanda e offerta: il Milan ha messo sul piatto 40 milioni + 5 di bonus; i colchoneros ne chiedono 50, sempre +5. Ballano ancora, quindi, 10 milioni. E dopo l'ultima, eccellente, prestazione di Suso contro il Manchester United, è difficile anche che si vada a ricavare parte della somma dalla sua cessione. 

Il tecnico lo ha incensato, e pare seriamente l'abbia promosso a titolare nell'inedito ruolo di '10' dietro le due punte.

Un Milan trasformista, dunque, con lo spagnolo (per il quale si cederà solo a fronte di un'offerta da 40 milioni, sinora non pervenuta, neanche lontanamente) che si collocherà quindi nella posizione in campo inizialmente stabilita per Paqueta, che andrà nuovamente a collocarsi nella posizione di mezzala sinistra, magari in alternativa a Jack Bonaventura, fresco di rientro dopo i lunghi mesi di stop. Con Bennacer o Biglia in regia, e Krunic ipoteticamente a destra, resterebbero fuori dallo scacchiere Kessie e Calhanoglu, provato sia da interno sinistro che centrale da Giampaolo. Sarà uno di loro due, insieme ad André Silva, il sacrificato per consentire al Milan di completare l'attacco ed, eventualmente, anche di portare in mezzo un rinforzo in più.

Per Kessie si sono fatte avanti Arsenal e Wolverhampton: Boban parte da una richiesta di 35 milioni. Difficile che alla fine la cessione possa farsi, visto che Giampaolo ha chiesto di potere valutarlo sul campo, e il mercato in Premier chiude tra tre giorni.

Più facile, invece, pervenire alle cessioni di Calhanoglu (che ha mercato in Bundes) e Silva (che potrebbe ancora andare al Monaco se si trovasse una giusta valutazione del cartellino di Pellegri in contropartita: Mendes, comunque, lavora anche su altre piste). In uscita anche Castillejo e Laxalt, per i quali però, per adesso, nessuno ha messo sul piatto offerte concrete.