Gelson Martins, strappato alla concorrenza della Lazio, al posto di Gabi, e Kalinic, dal Milan, in luogo di Gameiro (che andrebbe al Valencia, da cui poi il Milan prenderebbe Zaza). Il Milan ha l'accordo coi colchoneros, pronti a bollare due colpi. Il primo, a condizioni vantaggiose, riguarda appunto il croato il cui ciclo rossonero è finito: il Milan deve vendere, il più presto possibile, sia lui che Bacca per fare mercato, e l'addio dell'ex Viola è una priorità. Prestito oneroso (circa due milioni) e obbligo di riscatto a 18, per il numero 7, che lascerà quindi Milano dopo una sola stagione.  A queste cifre, il Milan non segnerebbe alcuna minusvalenza, avendo pagato Kalinic in totale 25 milioni, ed avendogli fatto un contratto da 4 anni (circa 6 milioni l'anno, quindi, di ammortamento). Al suo posto arriverà Zaza: concordato col calciatore un contratto lungo 4 anni a circa 2,5 milioni a stagione.  

Anche questo un modo per risparmiare, nella fattispecie sugli ingaggi, visto che Kalinic guadagna 3.5 netti (circa 6.5 lordi) l'anno. Così facendo il Milan andrà a risparmiare circa 1.850 milioni lordi l'anno. Al Valencia la medesima cifra relativa a Kalinic, con simili modalità: prestito con obbligo di riscatto fissato a 20 milioni.