CHI E' DIEGO DEMME

Nel 2020 credere a qualcosa come la predestinazione è forse un po' eccessivo, ma la storia di Diego Demme potrebbe far sorgere qualche dubbio in merito. Nonostante nome e cognome siano chiaramente italiani, Diego è nato e cresciuto in Germania, dove il papà si era trasferito per lavoro direttamente dalla Calabria. Il nome non è casuale: la passione per il pallone ed in particolar modo per il Napoli di Maradona riempie infatti casa Demme sin dal primo giorno. Il piccolo Diego muove i primi passi calcistici nel settore giovanile dell’Arminia Bielefeld, squadra con cui ha esordito fra i professionisti nella stagione 2010/11 giocando 10 partite in Bundesliga 2. Non è una stagione fortunata: la squadra retrocede in 3Liga, ma da lì in poi il giovane Diego inizia a tracciare una parabola fantastica che lo porterà prima al Paderborn e poi, dopo una sola stagione, al Red Bull Leipzig, allora militante nella terza serie tedesca. La scalata dei tori tedeschi è storia recente e Demme è una delle pietre angolari del progetto che li porta prima in pianta stabile in Bundesliga, poi in Europa ed infine in testa al campionato. Il cerchio si chiude quest'anno: nonostante la fascia di capitano al braccio e la posizione in classifica, Diego non riesce a dire di no al richiamo della "sua" Napoli, coronando il sogno di papà e di una famiglia intera. 

IL RUOLO - Demme arriva a Napoli proprio quando siede sulla panchina Gennaro Gattuso, calciatore a cui il neo acquisto azzurro ha sempre detto di ispirarsi. Le caratteristiche tecniche, in effetti, sono abbastanza comuni: si sta parlando di un centrocampista centrale (ha giocato bene sia in un centrocampo a due che come centrale in un centrocampo a tre) dal baricentro molto basso e dalle capacità aerobiche notevoli (nella prima partita da titolare, contro la Lazio in Coppa Italia, ha corso più di 13 km, il miglior dato stagionale per il Napoli). Molto pulito tecnicamente, Demme è in grado di trovare con buona efficacia i compagni sia sul lungo che sul corto, anche se il pezzo forte della casa resta il recupero palla.

PERCHE' PRENDERLO AL FANTACALCIO - Il centrocampo del Napoli era chiaramente allo sbando durante la gestione Ancelotti e l'acquisto di Demme serve a ridare finalmente un po' di solidità ad un reparto sin troppo lungo e liquido negli ultimi sei mesi. Demme dovrebbe prendersi il posto da titolare al centro del centrocampo a tre di Gattuso e la sua abnegazione potrebbe portare in dote ai fantallenatori una media voto pura piuttosto interessante. Nonostante le due ammonizioni rimediate contro Fiorentina e Juventus possano far pensare il contrario, Demme è piuttosto corretto dal punto di vista disciplinare, anche se i problemi cronici di equilibrio del Napoli potrebbero far lievitare il numero di gialli raccolti dal numero 4 azzurro.

...E PERCHE' NO - I problemi in chiave fantacalcistica sono principalmente due: la concorrenza serrata degli altri centrocampisti napoletani e la sua scarsissima predisposizione ai bonus. Demme è arrivato a Napoli assieme a Lobotka e ad oggi non è ancora chiaro se i due dovranno contendersi una maglia da titolare oppure giocheranno in coppia con il ceco dirottato a fare la mezz'ala destra. Il caos attorno a giocatori come Allan (resta o va via?) e Fabiàn (sarà sempre un titolare inamovibile?) potrebbe indurre una maggiore cautela nell'acquisto di Demme, che potrebbe finire col perdere il posto in favore di Lobotka. Il consiglio sarebbe quello di prendere i due in coppia, ma alle aste di riparazione può risultare davvero complicato.

STATISTICHE - Nelle sue 373 presenze da professionista, Demme ha realizzato appena sei reti e servito 21 assist, a dimostrazione del fatto che i bonus non sono esattamente il suo forte. I cartellini gialli sono 67 (uno ogni cinque partite, un dato molto interessante per un centrale di rottura e costruzione) ed i rossi sono quasi solo un ricordo, visto che l'unica espulsione in carriera è arrivata otto anni fa. Da segnalare anche l'84% di precisione dei passaggi corti ed il 65% di precisione in quelli lunghi, dati che uniti ai 9.58 palloni recuperati di media a partita (di cui il 54% nella metà campo avversaria) restituiscono un identikit perfetto del calciatore Demme.

LA FANTASCHEDA

VALORE ASSOLUTO DEL CALCIATORE: 3/5

VALORE FANTACALCISTICO DELL'ACQUISTO: 2.5/5

CONTINUITA': 3.5/5

POTENZIALE TITOLARITA': 3/5

RESISTENZA AGLI INFORTUNI: 4/5

TENDENZA AL BONUS IN PROPORZIONE AL RUOLO: 2/5