CHI È -  Nato a Magonza il 9 Febbraio del 1995, Mario Pasalic inizia la sua carriera da professionista nell’Hajduk Spalato nel 2013. In Croazia, a soli 18 anni, Pasalic si consacra come uno dei giovani più promettenti del panorama calcistico europeo, attirando su di sé le attenzioni di diversi grandi club europei. Per averlo, il Chelsea sborsa circa 3 milioni di euro, lasciandolo però in prestito a maturare un’altra stagione in Croazia, dove colleziona 39 presenze e 11 gol tra campionato e coppe. E' l'inizio di una girandola di prestiti che lo costringerà a non indossare mai la maglietta dei Blues in gare ufficiali: nel 2014/2015 è all’Elche, in Spagna, prima di passare, nelle stagioni successive, prima al Monaco, poi al Milan ed infine, la scorsa stagione, allo Spartak Mosca. Un giocatore ancora giovanissimo ma già con alle spalle parecchie esperienze all'estero: è questo il profilo su cui ha deciso di puntare forte l'Atalanta, che lo ha recentemente acquistato dal Chelsea in prestito con diritto di riscatto. Sarà la volta buona per Mario?
IL RUOLO - Il suo ruolo naturale è quello di centrocampista centrale, particolarmente adatto a mediane composte da due soli giocatori. Nel duo di centrocampo, Pasalic recita spesso la parte del giocatore tecnico e capace di impostare l'azione, che non disegna però lo scontro fisico con gli avversari. Il giovane croato è un calciatore piuttosto duttile, come ricordano anche i tifosi rossoneri, che lo hanno visto agire anche da mezzala in un centrocampo a 3. Qualche volta, nel corso della sua carriera, Pasalic è stato impiegato anche a ridosso delle punte da trequartista moderno, abile a rifinire ma dotato anche di una buona capacità aerobica per supportare la squadra durante la fase di non possesso.  Nel 3-4-2-1 o 3-4-1-2 di Gasperini, quindi, Pasalic potrebbe occupare sia la posizione di centrale di centrocampo, sia, in alternativa ad Ilicic o in compagnia dello stesso, la posizione di trequartista.

CARATTERISTICHE TECNICHE -  La prima caratteristica tecnica che balza all'occhio osservando Pasalic è la sua elevata qualità tecnica, grazie alla quale riesce a scambiare agevolmente e velocemente il pallone coi compagni anche in spazi piuttosto angusti. Praticamente ambidestro, Pasalic spicca anche per prestanza fisica (82 kg per 1 metro e 88 cm) e capacità di dribbling, ponendosi un po' nella scia di tutti quei centrocampisti centrali freak dell'ultimo lustro, da Pogba a Milinkovic-Savic. Discreto il fiuto del gol, che arriva spesso grazie a inserimenti alle spalle della difesa, i margini di miglioramento sono ancora piuttosto importanti, soprattutto in termini di letture difensive, ma con un maestro come Gasperini avrà sicuramente la possibilità di lavorare su sé stesso. Occhio agli infortuni: arrivano con una certa frequenza ogni anno.

FANTACONSIGLI -  Pasalic è chiamato sostanzialmente a prendere quello che era il posto di Cristante nello scacchiere tattico di Gasperini. Se i risultati dovessero essere anche solo comparabili a quelli ottenuti dal neo-acquisto della Roma, non ci sarebbe dubbio alcuno sull'appetibilità in fase di asta per il giovane croato, che ha già dimostrato di poter andare a segno anche in Italia. Gli unici dubbi sono legati alla tenuta fisica, spesso precaria, e ad un eventuale rischio turnover qualora l'Atalanta dovesse passare il turno preliminare di Europa League. Puntateci, senza spendere un patrimonio, ma senza nemmeno essere troppo timorosi: la possibilità di trovarsi in rosa un centrocampista da 5-8 gol è alta.

STATISTICHE -   Nelle 161 partite disputate sinora in carriera, il nome di Pasalic è comparso sul tabellino dei marcatori per ben 31 volte, con una frequenza di una rete ogni 347 minuti (circa quattro partite, con 10.761 minuti giocati in carriera). Il giocatore croato sembra invece poco incline agli assist: solo 7 in carriera, nonostante il suo compito principale sia quello di cucire il gioco con sapienza e diligenza tattica. Nota a margine per i cartellini: molto falloso ed irruento da giovanissimo, Pasalic ha diminuito sensibilmente il numero di gialli nel corso delle ultime stagioni, passando dai 9 della prima avventura in Croazia al singolo cartellino ricevuto lo scorso anno in Russia. 

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