CHI È - Difensore di proprietà dell'Olympiacos nella carta d'identità, solido rinforzo in difesa, nei fatti e nelle aspettative del Verona. Nonostante la squadra di Pecchia navighi nelle acque torbide della classifica, le aspettative sul neo arrivato Jagos Vukovic sono molto alte. D'altronde è chiamato a dare il suo contributo per la missione salvezza. Un obbiettivo per giocatori d'esperienza e caparbi. Attualmente poi, il clima della piazza gialloblu è abbastanza rovente e contro la società. Lo stesso mister è in discussione, ma Vukovic ha anche un obiettivo personale da perseguire molto importante: giocare il Mondiale russo. Ecco perchè ha scelto l'Italia: un banco di prova notevole, per riuscire a convincere il Ct Mladen Krstajic della convocazione. 

Con l'Olympiacos, il Verona ha raggiunto l'accordo per un prestito, con diritto di riscatto fissato a due milioni e mezzo di euro. 

Nato a Backo Dobro Polje, vicino a Vojvodina, nel giugno del 1988, Vukovic ha inziato a giocare nelle giovanile dell'FK Sutjeska. Qui lo notano i talent scout della Stella Rossa che nel 2000 lo tesserano nelle sue file. Nel 2005 viene girato in prestito a un altro club di Belgrado, i Red Star, nei quali riesce a debuttare in prima squadra, fermandosi però ad una sola presenza. Nel 2006 viene acquistato dall'FK Rad, società sempre della capitale serba e lì resterà tre stagioni. Il trasferimento a titolo definitivo causa diversi malumori tra i tifosi "deljie": Vukovic è bravo e giovane, la sensazione è che il club abbia avuto troppo fretta di disfarsene, visto che dagli addetti ai lavori è ritenuto un ottimo prospetto. Nel'agosto del 2009 riceve un'offerta dal PSV Eindhoven: potrebbe essere la squadra che lo consacra, ma soprattutto lo mette in luce agli occhi dei campionati più importanti d'Europa. Il difensore firma e va in Olanda, facendo così un dispetto anche alla sua ex e amata Stella Rossa, che si era inserita nella trattativa. Vukovic dirà che non gli ha mai sfiorato la mente l'idea di tornare a giocare al "Marakana". La sua prima esperienza all'estero non si rivelerà un granchè, una volta lasciata la "Primavera" biancorossa, tanto che riuscirà a ritagliarsi pochissimo spazio in prima squadra. Decide allora di accettare il prestito al Roda nella stagione 2011-12 ma per il giocatore è tempo di cambiare aria e Nazione. Decide di rientrare a casa, giocare per il Vojvodina, ma l'anno seguente sceglie la Turchia e il Konyaspor. Sono tre anni molto positivi, nei quali vince anche un trofeo, la Coppa nazionale nella stagione 2016-17. In estate accetta la corte dell'Olympiacos, trasferendosi in Grecia e firmando un contratto fino al 2020. Poi, l'interesse del Verona che da tempo sa di dover fare a meno di una pedina importante in difesa e decide di puntare su di lui che giocherà in gialloblu, con la maglia numero 26

IL RUOLO - Difensore centrale. 

CARATTERISTICHE TECNICHE - È il classico difensore roccioso, alto un metro e 95 per 89 chili, che punta molto sulla forza atletica e si rivela un avversario ostico per quanto riguardano i duelli aerei. Mancino, ruvido quanto basta nel suo raggio d'azione per spazzare via la palla e non perdersi in leziosità. Tuttavia sa crossare bene e cerca d'imporre subito la propria forte personalità. Un altro punto a favore è che sa proteggere bene la palla, ma ha piedi non proprio educati e - per quanto paradossale, vista la stazza - non ha il piglio ma soprattutto la flessibilità d'imporsi nei contrasti, i quali cerca pochissimo. Quest'ultimo è forse il suo aspetto più debole e che può metterlo in crisi nel nostro campionato. 

FANTACONSIGLI - Se lo si considera un rinforzo alla pari di Caceres, esce nettamente sconfitto dal paragone. Premessa poi doverosa, in questa prima parte di stagione, nel massimo campionato greco è sceso in campo solo la prima giornata. In Champions, dopo aver fatto parte della squadra che ha affrontato le qualificazioni, non ha poi giocato i match del girone. Nel confronto con la Juventus, per esempio, non è stato neppure convocato. Ha avuto un piccolo infortunio ad inizio stagione ma la sensazione è che ci si trovi davanti ad un giocatore non pronto per affrontare la Serie A, soprattutto da un punto di vista fisico. In sostanza, l'acquisto in fase d'asta non è consigliato, anche perchè non ha grande confidenza con il gol e i bonus, anche se prende pochissimi cartellini. Queste le prime impressioni, salvo stupisca subito e quindi dal suo primo inserimento nell'undici titolare. Ieri ha effettuato il suo primo allenamento in ritiro e la voglia di far parte dell'undici iniziale è comprensibilmente tanta. 

STATISTICHE - Partendo dal
- Rad Belgrado: 58 presenze, 3 gol, 0 assist;
- PSV: 19, 1, 0;
- Roda: 27, 2, 2;

- Vojovodina: 12, 0, 0;

- Konyaspor: 109, 14, 2;

- Olympiacos: 5, 0, 0. 

In Nazionale ha debuttato nel 2009 contro l'Irlanda del Nord. In totale conta 8 presenze. L'ultima a novembre scorso, nell'amichevole contro la Corea del Sud. 

LA FANTASCHEDA - Ogni valutazione è puramente indicativa, e va implementata con le informazioni che verranno aggiornate, in tempo reale, mediante 'La Guida per l'asta perfetta di Fantagazzetta'. I valori segnalati vanno da un minimo di 0 ? (negativa) ad un massimo di 5 ? (eccellente).

VALORE ASSOLUTO DEL CALCIATORE: ??

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