Ucan ai tempi della Roma (Getty Images)

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CHI È – Una nuova chance in Serie A per Salih Uçan. Il turco classe ’94 ha già trascorso in Italia due stagioni con la maglia della Roma: Sabatini lo prese dal Fenerbahce in prestito biennale per 4,75 milioni nell’estate 2014, ma il giocatore riuscì a collezionare con Rudi Garcia soltanto 7 apparizioni tra infortuni, problemi di adattamento e concorrenza. Una delle poche scommesse fallite dall’ex ds giallorosso, nessun riscatto a 11 milioni nel 2016. Neanche nelle ultime due annate è riuscito a mettere in mostra il suo talento giocando poco sia in Turchia, ancora al Fenerbahce nel 2016/2017, sia in Svizzera, in prestito al Sion nel 2017/2018. La nuova avventura all’Empoli è ancora una volta in prestito dal club turco che è rimasto in questi anni del cartellino acquistato nel 2012. 

IL RUOLO – Centrocampista offensivo con doti da rifinitore, alla Roma con Rudi Garcia è stato schierato (nelle poche occasioni in cui è riuscito a vedere il campo) da mezz’ala nel 4-3-3, riesce però a dare il meglio di sé nei moduli che prevedono il trequartista come il 4-3-1-2 e il 4-2-3-1. Con Andreazzoli, che schiera il suo Empoli con un 4-3-1-2, dovrà vedersela con un concorrente del calibro di Zajc già autore di un assist per Caputo alla prima giornata e grandissimo protagonista anche nella passata annata in B. Più in generale in mezzo al campo oltre a Krunic, Capezzi e Bennacer è arrivato anche un rinforzo di esperienza e qualità come Acquah: per il turco potrebbe essere ancora una volta molto dura trovare un posto.

CARATTERISTICHE TECNICHE – Il turco gestisce con sicurezza palla, è dotato di un piede delicato in grado di mandare in porta i compagni o di concludere con efficacia verso la porta avversaria. Limiti evidenti si palesano nella fase di non possesso, quando non riesce a dare un contributo sostanzioso ai suoi, oltre che nei tempi di inserimenti a supporto della manovra offensiva, lavoro che non è abituato a fare.

FANTACONSIGLI – Arrivato ad Empoli nell’ultimo giorno di mercato e solo in prestito, si dovrà inserire in un contesto nuovo con altri giocatori già abituati ai dettami di Andreazzoli. Parte inevitabilmente indietro nelle gerarchie con un osso duro come Zajc (giocatore di proprietà, classe ’94, 41 presenze in B nella passata stagione) nel suo ruolo che sembra impossibile da scalzare. Anche da mezz’ala farebbe fatica in una neopromossa che ha bisogno più di quantità che di qualità. Per tali motivi ne è sconsigliato l’acquisto in sede d’asta.

STATISTICHE – Una continuità, prima di tutto in termini di partite giocate, mai trovata: le 24 presenze nella B turca del 2011/2012 con il Bucaspor restano per ora insuperabili. Nella passata stagione con la maglia del Sion in Svizzera ha collezionato 19 presenze, segnando 2 reti, una delle quali direttamente da calcio di punizione. Buona prima parte di annata con anche qualche assist all’attivo, prima di un infortunio e di perdere il posto da titolare. Nel 2016/2017, di ritorno al Fenerbahce, dopo aver perso il preliminare di Champions League contro il Monaco, solo 11 apparizioni in campionato, senza gol all’attivo. Prima della parentesi in Serie A alla Roma, con il club turco aveva segnato 3 reti in 10 presenze nel 2012/2013, giocando una semifinale di Europa League (7 presenze ed 1 rete in quell’edizione) contro il Benfica, 16 invece le apparizioni in campionato nel 2013/2014. Una sola presenza con la maglia della Turchia, nel novembre 2013; 16 le presenze, fino al 2016, con l’U21 turca.

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