CHI E' - A Pedro Pereira, evidentemente, tornare sui propri passi piace eccome. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Benfica, l'esterno di Lisbona classe 1998 è sbarcato molto presto nel nostro Paese, nell'estate del 2015. Quello che però sarebbe dovuto essere un climax crescente verso la gloria si è rivelato un'anonima toccata e fuga. Appena un anno e mezzo dopo, infatti, è tornato a casa sua, in Portogallo, pur senza lasciare tracce. E adesso rieccolo qui, di nuovo Italia, a Genova. Stavolta, però, sulla sponda rossoblù della città. Quella dei rivali storici, accettata senza pensarci troppo. Con la formula del prestito di 18 mesi con diritto di riscatto fissato a 4.5 milioni di euro. In realtà Pereira a qualcosa ha pensato eccome. Ad esempio ha prontamente cancellato dal suo profilo Instagram le foto risalenti al periodo blucerchiato. Comprese quelle in visita all'ospedale Gaslini o con il Papa. Mossa che ha fatto storcere il naso a qualcuno, ma tant'è: è il gioco delle parti. Ora l'obiettivo è molto semplice: diventare uno dei top del reparto e del campionato italiano. Magari provando a combinare qualcosa di buono già a partire da lunedì sera, quando il Genoa è atteso dalla trasferta più dura, quella in casa dei pluri-campioni d'Italia della Juventus. Il 22 gennaio, giorno in cui Pereira compirà 20 anni. Il tempo per farlo, di sicuro, non gli manca affatto.

IL RUOLO - Laterale destro di spinta, può ricoprire sia il ruolo di terzino sia quello di esterno di centrocampo senza alcuna differenza. Anzi, con ampie porzioni di campo libero davanti a sé può diventare ancora più pericoloso. Fattore fondamentale nel centrocampo a quattro (o a cinque) di Ballardini.

CARATTERISTICHE TECNICHE - Giocatore molto rapido, nonostante non sia esattamente un brevilineo (182 centimetri di altezza), Pereira ama le discese palla al piede, arrivare sul fondo per mettere al centro traversoni insidiosi, cercare l'uno contro uno e sfruttare una tecnica di base molto interessante. Nonostante la sua palese propensione offensiva, non disdegna affatto i compiti in fase di copertura, anche se è evidente che - complice la tenera età - da questo punto di vista deve ancora sgrezzarsi molto e trovare quella continuità di rendimento e di minutaggio fondamentali per un ruolo delicato come il suo.

Pedro Pereira posa con la maglia del Genoa

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FANTACONSIGLI - Ad oggi, su quella corsia, la situazione in casa Genoa è in continuo divenire. In quel ruolo Ballardini ha già a disposizione Rosi, Lazovic e Biraschi. Il mercato potrebbe però stravolgere le gerarchie: su Rosi ci sono Bournemouth e Brighton, per Lazovic si era mosso il Bruges (ma l'affare non è andato avanti) e anche la Fiorentina, a caccia di un esterno destro in caso di cessione di Gaspar. Pereira potrebbe così ritrovarsi, il 31 gennaio alle 23, ad essere titolare della fascia di competenza, con il solo ballottaggio di Biraschi da fronteggiare. Se così andassero le cose, all'asta di riparazione una puntatina va fatta di diritto: ci si potrebbe ritrovare in rosa a sorpresa un tassello impiegato con frequenza dal tecnico rossoblù. Niente di eccessivo, però: negli ultimi sei mesi in Italia la sua fanta-media era del 5.2. Vietato ripartire da lì.

STATISTICHE - Diciannove presenze con la maglia della Sampdoria in un campionato e mezzo, solo un'apparizione tra i professionisti col Benfica. Cinque ammonizioni in 10 partite nell'ultima parentesi blucerchiata: decisamente troppe. Ancora a caccia del suo primo gol in carriera.

LA FANTASCHEDA - Ogni valutazione è puramente indicativa, e va implementata con le informazioni che verranno aggiornate, in tempo reale, mediante 'La Guida per l'asta perfetta di Fantagazzetta'. I valori segnalati vanno da un minimo di 0 ? (negativa) ad un massimo di 5 ? (eccellente).

VALORE ASSOLUTO DEL CALCIATORE: ???

VALORE FANTACALCISTICO DELL'ACQUISTO: ??

CONTINUITA': ??

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RESISTENZA AGLI INFORTUNI: ???

TENDENZA AL BONUS IN PROPORZIONE AL RUOLO: ?

Pedro Pereira al 'Da Luz'

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