CHI E' - Definirlo "arrivo a sorpresa" sarebbe persino riduttivo. Eppure è così: dopo due anni dall'ultima volta, Kevin-Prince Boateng sbarca nuovamente in Serie A. Stavolta al Sassuolo: non un club di primissima fascia, ma di sicuro in una squadra in cui potrà essere un leader tecnico e motivazionale, trascinatore di un gruppo che ha la salvezza come obiettivo minimo e lo "sfizio" di far cadere qualche grande in corso d'opera, come spesso accaduto nelle ultime annate. Le due stagioni al Las Palmas ed Eintracht Francoforte (quest'ultima chiusa con il trionfo in finale di Coppa di Germania, contro il Bayern Monaco), numeri alla mano, si sono rivelate più che positive. Ma il richiamo del Belpaese, e la voglia di ridurre i chilometri dalla sua bella Melissa Satta, ha vinto su tutto il resto. Come capitato da gennaio a giugno del 2016: esperienza 2.0 al Milan, la compagine che lo ha lanciato nel calcio che conta, che lo ha valorizzato a pieno anche in Champions League, tra il 2010 e il 2013. Trasferimento a titolo definitivo, contratto triennale da 1.2 milioni di euro l'anno: un nuovo capitolo in salsa tricolore sta per cominciare.

IL RUOLO - Centrocampista centrale che può giocare tranquillamente in una mediana composta da quattro uomini, in alternativa mezzala destra in un reparto a tre. Le sue caratteristiche lo spingono naturalmente ad avanzare spesso e volentieri il proprio raggio d'azione, motivo per cui può all'occorrenza essere spostato anche sulla trequarti. Rarissimo vederlo agire da "falso nueve", ma è pur sempre una chance in più nel suo bagaglio tecnico-tattico.

CARATTERISTICHE TECNICHE - Grande forza fisica abbinata a sprazzi di tecnica cristallina, Boateng soprattutto nella prima esperienza al Milan e nelle ultime due stagioni tra Liga e Bundesliga (inserito in entrambe le rispettive Top 11) ha dimostrato tutto il suo essere calciatore imprevedibile, dalla spaventosa esplosività atletica e da iniziative personali di lucida follia da cui ci si può aspettare davvero di tutto, abbinate a una maturazione tattica con cui col passare del tempo ha saputo farsi apprezzare non poco dai suoi allenatori. Certo, fisicamente non è più il giocatore instancabile di quattro-cinque anni fa, ma in tal senso fornisce ancora ampie garanzie pur avendo raggiunto le 31 primavere. Ha cominciato ad allenarsi duramente da inizio luglio: segnale emblematico.

FANTACONSIGLI - Scommessa... fino a un certo punto. Chi lo ha visto all'opera dal 2010 al 2013, e ancor di più chi lo aveva in rosa all'epoca al Fantacalcio, avrà preservato un legame anche affettivo che è pressoché indissolubile. Tra i migliori centrocampisti della Serie A per due campionati su tre (il primo e il terzo), si candida a potenziale terza scelta di lusso del reparto in questione, motivo per cui all'asta merita una puntata né da "braccino corto", né da paperoni: corposa, ragionevole, a colpo sicuro. Parte con la quasi totale certezza di un posto da titolare, ad ogni modo giocherà tantissimo e può portare una buona (ottima?) dose di bonus.

STATISTICHE - 274 gare in carriera e 38 reti, nella prima parentesi rossonera 74 apparizioni e 10 gol. Occhio alle ultime due stagioni: 59 partite e ben 16 centri, segno del fatto che non ha mai smarrito il vizietto del +3. Pochissime squalifiche e numero di infortuni (specie muscolari) in calo completano un profilo decisamente appetibile.

LA FANTASCHEDA - Ogni valutazione è puramente indicativa, e va implementata con le informazioni che verranno aggiornate, in tempo reale, mediante 'La Guida per l'asta perfetta di Fantagazzetta'. I valori segnalati vanno da un minimo di 0 ? (negativa) ad un massimo di 5 ? (eccellente).

VALORE ASSOLUTO DEL CALCIATORE: ???

VALORE FANTACALCISTICO DELL'ACQUISTO: ????

CONTINUITA': ???

POTENZIALE TITOLARITA': ?????

RESISTENZA AGLI INFORTUNI: ???

TENDENZA AL BONUS IN PROPORZIONE AL RUOLO: ????