CHI E' - Sulla scia dell'operazione Lasagna, e di quella Barak, l'Udinese si è mossa in anticipo nella sessione invernale per garantirsi Felipe Vizeu: l'uomo del futuro, e in questo caso il bomber che possa scaldare il pubblico della Dacia Arena, occupando uno slot per extracomunitari sempre particolarmente prezioso, a testimonianza di quanto la società friulana punti sul giovane talento brasiliano. Felipe nasce a Tres Rios, stato di Rio de Janeiro, Brasile, il 12 marzo del 1997 e, come ogni brasiliano, lega subito la sua esistenza con il pallone, sviluppando nel corso della sua vita professionale, caratteristiche da rapace d'area di rigore, e diventando subito una promessa del calcio brasiliano, con annesse soddisfazioni in maglia verdeoro, soprattutto nella categoria Sub-20. Il trampolino dell'America Mineiro, per il salto, praticamente immediato, nel 2013 al Flamengo, che diventa subito la sua casa, dalla quale si è staccato solo per cercar gloria nel vecchio continente. Già nelle giovanili rossonere aveva fatto vedere le sue qualità, vincendo la Copa Sao Paulo, uno dei trofei giovanili più importanti, vincendo il titolo di miglior giocatore. In Prima Squadra non si perde, anzi, rilancia. Trova il primo gol in massima serie contro la Chapecoense. Le sue 10 reti in 38 gare hanno attirato le attenzioni dell'Udinese, con cui inizierà fra qualche giorno dopo aver lasciato il Flamengo in testa al campionato con 3 pesanti gol consecutivi segnati. Una mancanza che in Brasile si sentirà...

IL RUOLO - Punta centrale, di peso, ma anche dinamica. Felipe Vizeu è il prototipo dell'attaccante moderno, con possibilità, remota, di travestirsi anche da seconda punta, ma alla fine la sua forza è stare al centro dell'attacco per sfruttare il gioco dei compagni e finalizzarlo. Perfetto come riferimento offensivo in quello che sarà il 4-2-3-1 di Velazquez, sempre che l'allenatore spagnolo non voglia puntare su Kevin Lasagna.

CARATTERISTICHE TECNICHE - Praticamente un toro, Felipe Vizeu è alto 1.84 m per 83 kg. Piede sinistro naturale, fa della sua stazza fisica l'arma principale, con grande dinamismo e voglia nello svariare sul fronte offensivo. Ottimo fiuto del gol: non a caso maggior parte dei suoi gol arrivano a finalizzazione semplice di un'azione corale. Non disdegna però nemmeno il tiro della distanza, sebbene la sua fisicità gli permetta di poter fare le cose migliori anche spalle alla porta. Buona la scelta di tempo negli inserimenti, mentre c'è ancora da lavorare sul gioco aereo.

FANTACONSIGLI - Per quelli che sono i parametri della società friulana, l'investimento fatto per Vizeu non è di quelli da sottostimare. Un'operazione che nel suo complesso si aggirerà sui 6.5 milioni di euro e un contratto quinquennale che testimonia la fiducia nel ragazzo, che nel mese di gennaio ha già fatto conoscenza con le strutture di Udine. Come accennato in precedenza, molto dipenderà dall'assetto che Velazquez vorrà dare al suo 4-2-3-1. Con Lasagna al centro dei tre trequartisti, si potrebbero aprire molti spazi per il giovane brasiliano. Così non sarebbe se l'ex Carpi venisse individuato come il titolare del ruolo di unica punta (opzione al momento leggermente più probabile). Felipe Vizeu ha però personalità da vendere. Lo testimonia anche un episodio curioso legato alla sua avventura al Flamengo (video sottostante). Lite durissima con il compagno Rhodolfo, gol pochi secondi dopo e dito medio in bella mostra. Poi il tutto condito da scuse pubbliche e pace fatta nel post-gara, ma il ragazzo fa intravedere garra, carisma e voglia di emergere. Visto il fisico, potrebbe calarsi bene nella realtà del calcio italiano e segnare qualche gol.

STATISTICHE - I numeri di Felipe Vizeu non sono per nulla male, a cominciare dalla prima stagione con il Flamengo, in cui ha segnato 5 gol in 15 partite, vale a dire uno ogni tre uscite. Più difficoltoso il 2017, con soltanto 2 gol realizzati in 18 presenze, che hanno però trovato un buon rovescio della medaglia in una super Copa Sudamericana, in cui in 8 gare è andato in rete ben 5 volte. Exploit nell'ultimo mese di giugno. Prima di fare le valigie per Udine, nonostante un utilizzo a singhiozzo, per motivi precauzionale visto l'imminente trasferimento, il classe '97 è andato a segno tre volte consecutive contro Corinthians, Fluminense e Paranà, acuendo la saudade dei tifosi per il suo imminente addio. Inevitabile vista la media di un gol ogni 52 minuti nel 2018.

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Felipe Vizeu esulta dopo un gol con la maglia del Flamengo (getty)

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