Archiviati gli impegni delle nazionali, le squadre di Serie A sono pronte a rituffarsi nella corsa per i rispettivi obiettivi nella volatona finale che si vivrà nelle ultime nove giornate più i recuperi che si giocheranno a metà prossima settimana. Come succede praticamente in ogni occasione del genere, non sono mancate le polemiche relative al minutaggio dei vari calciatori impegnati nei match extra-club, discussioni accentuate per il fatto che comunque si è trattato di partite amichevoli con in ballo poco o nulla, soprattutto per ciò che riguarda l'Italia fuori dai Mondiali, e con un futuro tecnico tutt'altro che chiaro.

Stando a quanto si percepisce girovagando per il web, sembra che ad essere maggiormente infastidita per quanto successo negli ultimi giorni sia la Lazio, in particolare mister Simone Inzaghi, già molto polemico a più riprese in termini di VAR, ed oggi apparentemente furibondo con la Figc per il trattamento riservato a Ciro Immobile e Marco Parolo: ai due sono stati risparmiati rispettivamente 42 e 29 minuti su 180 complessivi contro Argentina e Inghilterra. Dati che però non sembrano particolarmente differenti o penalizzanti rispetto alle altre società coinvolte: la Juve con Buffon, De Sciglio e Rugani con il solo portiere rimasto fuori contro l'Inghilterra a differenza dei due difensori in campo da titolari in entrambe le occasioni, il Napoli con Jorginho ed Insigne sempre dentro al netto di qualche spicciolo per il mediano, poi meglio le milanesi con l'Inter privata di Candreva (86) e Gagliardini (11) ed il Milan di Bonucci (180), Donnarumma (90) e Cutrone (16), via via tutte le altre (da segnalare la Roma con i 110 minuti di Pellegrini e i 60 di Florenzi).

Allargando lo sguardo alle altre nazionali, fra l'altro, i numeri sono ancora più sbilanciati con la squadra capitolina che si ripresenterà al via con Juve, Roma, Milan e Napoli decisamente più "stanche", e con solo l'Inter sotto di qualche minuto. Nel dettaglio questo lo scenario:

Juventus (1440)

Rugani 180, De Sciglio 180, Pjanic 162, Bentancur 157, Higuain 149, Douglas Costa 107, Benatia 90, Buffon 90, Lichtsteiner 82, Matuidi 74, Mandzukic 71, Khedira 53, Szczesny 45

Roma (1247)

Alisson 180, Kolarov 168, Dzeko 145, Schick 135, Strootman 90, Fazio 90, Manolas 79, Pellegrini 119, Under 78, Florenzi 61, Skorupski 45, Nainggolan 31, Perotti 26

Milan (1135)

Biglia 180, Bonucci 180, Calhanoglu 149, Silva 121, Zapata 90, Donnarumma 90, Gomez 90, Rodriguez 80, Kessie 75, Kalinic 64, Cutrone 16

Napoli (917)

Zielinski 180, Insigne 180, Jorginho 176, Koulibaly 90, Mario Rui 90, Hysaj 65, Mertens 59, Milik 47, Rog 30

Lazio (778)

Parolo 151, Immobile 138, De Vrij 113, Marusic 104, Strakosha 90, Basta 90, Bastos 90

Inter (714)

Miranda 176, Vecino 158, Skriniar 107, Candreva 85, Perisic 77, Cancelo 44, Brozovic 56, Gagliardini 11

Ammesso e non concesso che, dunque, il nervosismo laziale fosse confermato, si tratterrebbe di un'esagerazione senza senso che non trova riscontri nei numeri né guardando esclusivamente in casa Italia, né allargando l'orizzonte a tutto il panorama internazionale: ennesima polemica di cui si sarebbe fatto volentieri a meno.