L'ultimo turno di campionato ha portato alla luce un dato eloquente dal punto di vista statistico: sono decisamente troppi i goal subiti per una squadra come la Roma, che insieme all'Atalanta è la formazione che ha sforato quota 30 goal incassati, tra quelle che sono in lizza per un posto in Europa;  un dato emblematico e davvero preoccupante.

Il team giallorosso guidato da mister Di Francesco sta palesando delle evidenti difficoltà nel reparto difensivo, con il portiere scandinavo Olsen che anche sul campo del Frosinone ha dovuto capitolare per 2 volte, sulle reti di Ciano nel primo tempo e di Pinamonti nel corso della ripresa.

Il campanello d'allarme in questo nuovo anno era scattato in coppa Italia, quando l'undici capitolino era stato travolto con un clamoroso 7-1 dalla Fiorentina di Pioli nei quarti di finale, un punteggio che la dice lunga sulle lacune del pacchetto arretrato formato da Fazio e compagni.

L'ultimo match allo stadio Stirpe di Frosinone ha evidenziato ulteriori problemi per i giallorossi , in particolar modo quella superficialità nell'atteggiamento tattico, con una palese mancanza di concentrazione in occasione del vantaggio ciociaro, con il pasticcio tra Nzonzi ed Olsen.

Le statistiche dicono che sono addirittura 14 i goal subiti in più rispetto alla passata stagione (il passivo attuale è infatti di 33), dopo 25 giornate di campionato, e sono arrivati in particolar modo dalle squadre che si trovano nella colonna di destra della classifica.

Cosa ci dicono di più i numeri riguardo a questo aspetto che contraddistingue la Roma targata 2018/2019?

Analizzando più nello specifico, possiamo constatare che i goal incassati dalla Roma contro queste formazioni considerate di seconda fascia sono ben 15, che vanno distribuiti così:  3 contro il Bologna (2 all'andata ed 1 al ritorno), 2 contro il Frosinone in trasferta, 2 anche contro Cagliari, Genoa, SPAL e Chievo nel clamoroso 2-2 allo stadio Olimpico, infine un goal subito anche dal Sassuolo e  dall'Udinese. 

Tutt'altra storia era stata nella scorsa stagione di serie A, quando a difendere i pali c'era il portiere sudamericano Allison, che non solo aveva subito molte meno reti, ma era riuscito a mantenere inviolata la porta giallorossa per un numero di partite doppio rispetto al collega Olsen, il quale ci è riuscito solamente in 5 occasioni ed una sola volta allo stadio Olimpico, nel match di andata vinto contro il Frosinone.

Con il campionato che entra adesso nel vivo e con i punti in palio che diventano sempre più preziosi, toccherà a mister Di Francesco apportare le dovute correzioni tattiche, per evitare che la retroguardia giallorossa si faccia perforare con troppa facilità.