Il successo a domicilio sul campo del Genoa di Prandelli ha confermato l'ottimo momento che sta attraversando il Torino di mister Mazzarri, formazione che si sta candidando al ruolo di grande rivelazione del campionato di serie A.

L'aspetto principale da sottolineare è che, a differenza delle ultime stagioni quando il campionato del Toro era deciso a grandi line già alla fine di gennaio, quest’anno alla fine di aprile e dunque nel pieno del del rush finale, i granata di Mazzarri sono ancora in lotta per centrare un piazzamento europeo, con il sogno nel cassetto chiamato quarto posto.

Un sogno più che legittimo se pensiamo che il Torino dista solamente 3 punti dalla quarta poltrona, quella occupata dal Milan e che vuol dire Champions League e tutto il contorno che ne comporta a livello di immagine di entrate economiche.

In classifica il Toro occupa attualmente il settimo posto, a quota 53 punti, ed il calendario propone nel prossimo turno lo scontro diretto tra il team granata ed il diavolo di Gattuso

Sfogliando l'almanacco dei ricordi, possiamo constatare che Il Torino manca dal palcoscenico europeo dalla stagione 2013/2014, quando sulla panchina c'era Giampiero Ventura; statistiche alla mano il dato che balza agli occhi è quello relativo ai punti, infatti oggi i granata ne vantano 5 in più rispetto alla squadra di Ventura che guadagnò la qualificazione in Europa.

Un altro dato importante e da rimarcare è quello che evidenzia la forza dei granata tra le mura amiche, dove sono la seconda squadra ad aver conquistato più punti, dietro solo alla Juventus (5 vittorie, un pareggio ed una sconfitta, che hanno fruttato 16 punti in 7 partite).

La formazione torinese, grazie ad una difesa letteralmente granitica, ha conquistato la bellezza di 53 punti sin qui, il rendimento granata migliore nell’era dei tre punti a vittoria ( ovvero dalla stagione 1994/1995).  

La solidità del reparto arretrato del Torino

Il numero 39 Sirigu non è solamente il portiere con più "clean sheet" del massimo campionato italiano tra le squadre a contendersi il quarto posto per i sogni dell’Europa che conta, ma è un'autentica garanzia in ottica Fantacalcio.

Come detto sono infatti 14 le partite senza subire goal e sicuramente il merito è anche di una retroguardia esperta e concentrata, dove i validissimi corazzieri Izzo, N'koulou, Aina e Ansaldi stanno mantenendo un rendimento elevato, impreziosito dai tanto apprezzati bonus, per la gioia dei fanta allenatori sparsi lungo lo stivale che hanno scelto di puntare su di loro.