Riammesso all'Europa League dalla sentenza del Tas, il Milan può adesso pensare al riassetto societario e al mercato. Per il primo si definirà quasi tutto oggi, via Fassone e Mirabelli e dentro Leonardo nel ruolo di D.S. e uno tra Gazidis e Gandini nel ruolo di A.D. (anche se c'è la possibilità che vengano nominati entrambi con deleghe separate).

Poi il mercato e la priorità è un grande attaccante, proprio quello che più è mancato nella scorsa stagione. In questa fase di attesa il Milan ha tenuto contatti con tanti giocatori e adesso è chiamato a piazzare il colpo. Classificati dal migliore al peggiore, secondo parere di chi scrive, ecco i centravanti accostati ai colori rossoneri.

Gonzalo Higuain, 30 anni, 23 gol nell'ultima stagione.

Nettamente il migliore del lotto. Giocatore non pienamente apprezzato sia da tifosi che da ex tifosi, ma che è, dopo Cristiano Ronaldo, il miglior attaccante della Serie A. Molto completo, letale in area, ma bravissimo anche a giocare lontano dalla porta, come dimostrato soprattutto in quest'ultima stagione alla Juventus. Forse l'unico che da solo far fare il salto di qualità ad una squadra come il Milan.

Ciro Immobile, 28 anni, 41 gol nell'ultima stagione.

Ha qualche lacuna tecnica, ma ha raggiunto una consapevolezza e una sicurezza che ormai ne fanno uno dei top del nostro campionato. Da due stagioni timbra il cartellino costantemente e, molto generosamente, non fa neanche mancare il suo lavoro in fase d'appoggio e in fase di ripiegamento, sempre utilissimo. Dopo aver fallito al Dortmund, è pronto per un nuovo salto in avanti.

Michy Batshuayi, 24 anni, 21 gol nell'ultima stagione.

Tra i centravanti più promettenti ai tempi dl Marsiglia, Batshuayi non è stato valorizzato al Chelsea, ma si è rilanciato nei sei mesi al Dortmund dove non sono mancati gol e giocate utili per la squadra e in alcune gare è stato incontenibile, come contro l'Atalanta in Europa League. Ha dalla sua qualità tecniche e fisiche da top, in Germania ha dimostrato che ha solo bisogno di continuità, quella che può trovare al Milan. Inoltre è quello che costa meno.

Radamel Falcao, 32 anni, 24 gol nell'ultima stagione.

Il colombiano non ha avuto la carriera che meritava. Dopo valanghe di gol fatti in Portogallo e in Spagna, qualche infortunio lo ha frenato in Inghilterra. Si è rilanciato alla grandissima nelle ultime due stagioni al Monaco dove ha una media gol spaventosa da quasi un gol a partita. In area è immarcabile, assoluto dominatore delle palle alte, sa giocare con i compagni e ha la leadership per trascinarli. I punti negativi sono gli infortuni e l'età e purtroppo per questo rappresenta un rischio.

Karim Benzema, 30 anni, 12 gol nell'ultima stagione.

Non si vince quattro Champions da titolare per caso. Ma almeno per una di esse se ne può parlare perchè il francese dopo stagioni da top del ruolo ha avuto un calo nettissimo che sembra quasi una caduta libera. Nell'ultima stagione ha raggiunto la doppia cifra solo grazie ai regali di Ulreich e Karius e il suo modo di giocare si è ormai appiattito su un giocatore fagocitante come Cristiano Ronaldo. Ma al Milan non basterebbe stare fermo e fare da sponda o muoversi per liberare qualche spazio. Certo, una nuova squadra potrebbe rilanciarlo visto che le qualità ci sono e sono pure tante, ma ad oggi è un rischio.

Alvaro Morata, 25 anni, 15 gol nell'ultima stagione.

Sono ormai anni che ci aspettiamo l'esplosione di questo giocatore. Alla Juve ha avuto il merito si segnare nelle gare decisive di Champions, ma in campionato ha fatto 15 gol in due anni. Nella stagione in cui è tornato a Madrid ha messo a referto 20 reti, suo migliori risultato, la maggioranza da subentrante in una squadra rodatissima. Poi il passaggio al Chelsea, la fiducia di Conte ripagata con mezza stagione ottima e un'altra mezza a livelli molto basso. Nonostante le doti per fare molto meglio, Morata non riesce a mantenere alti i suoi standard ed ha anche difficoltà a giocare con i compagni. Ha dimostrato troppo poco per considerarlo un top ed è un rischio troppo grande, ad oggi.