Fra i tanti meriti che vanno riconosciuti senza nessuna obiezione al Napoli di mister Sarri, attuale capolista nella classifica di Serie A, ce ne sono due che non sono stati sufficientemente sottolineati nel corso di questi mesi, o che addirittura sono stati ignorati dagli addetti ai lavori, ma che secondo il parere del sottoscritto rappresentano un indicatore abbastanza chiaro della rabbia della squadra partenopea che ha sicuramente faticato nelle coppe alle quali ha partecipato in questa stagione, ma che sta azzannando almeno sino a questo momento il campionato: la modalità delle rimonte effettuate ed il numero di autogol a favore, entrambi fattori che dimostrano come Hamsik e compagni sappiano mettere in difficoltà le avversarie anche dal punto di vista della forza mentale.

Partendo dalla capacità di rimontare qualunque situazione di svantaggio nella quale si è ritrovata la squadra da agosto ad oggi, con unica eccezione la sconfitta interna contro la Juventus, c'è un comune denominatore in ognuna delle sette vittorie messe a segno rispettivamente con Atalanta (2.a giornata), Lazio (5.a), Spal (6.a), Genoa (10.a), Sampdoria (18.a), Bologna (22.a) e ancora Lazio (24.a): in tutte queste partite il Napoli ha subito lo 0-1 prima del 30', addirittura in cinque occasioni entro il primo quarto d'ora di gioco. Un colpo a freddo che significa sicuramente che qualche problema nell'approccio ai match c'è, ma che altrettanto sicuramente fa capire quanto questo gruppo sia maturato tanto da non disunirsi nei momenti di difficoltà sino a raggiungere il risultato pieno praticamente in ogni occasione. Nel dettaglio queste le sette rimonte con rispettivo minutaggio dei gol incassati da Reina:

  • 2.a Napoli-Atalanta 3-1, 15' Cristante
  • 5.a Lazio-Napoli 1-4, 29' De Vrij
  • 6.a Spal-Napoli 2-3, 13' Schiattarella
  • 10.a Genoa-Napoli 2-3, 4' Taarabt
  • 18.a Napoli-Sampdoria 3-2, 2' Ramirez
  • 22.a Napoli-Bologna 3-1, 1' Palacio
  • 24.a Napoli-Lazio 4-1, 3' De Vrij

Ancora più emblematico il dato sugli autogol: fra le otto squadre a non averne incassato neanche uno c'è appunto il Napoli, che invece è la compagine che più ha usufruito di situazioni del genere. Ben 4 le marcature di tal natura che hanno visto sorridere il popolo partenopeo nelle prime 24 giornate, non esattamente un bottino banale considerando quanto restrittive sono diventate le norme a riguardo. Per rendere meglio l'idea basti pensare che oltre il 17% degli autogol di tutto il campionato è valso un gol al Napoli.

In particolare queste le classifiche degli autogol a favore e contro:

A FAVORE

4 Napoli

3 Bologna

2 Juventus, Milan, Roma, Udinese

1 Benevento, Crotone, Fiorentina, Genoa, Inter, Lazio, Spal, Torino

CONTRO

4 Chievo, Udinese

3 Spal

2 Benevento, Bologna, Lazio

1 Genoa, Inter, Juventus, Milan, Sassuolo, Verona

E' sicuramente vero che non sono statistiche sufficienti per conquistare lo scudetto, ma è chiaro quale sia il livello di attenzione anche nei particolari che la realtà partenopea sta dedicando a quella che all'ombra del Vesuvio (e non solo) sarebbe considerata come una grande impresa storica.