Quasi quarantuno primavere per Albano Bizzarri, l'esperto portiere argentino che nell'Udinese sta vivendo una sorta di seconda giovinezza, dimostrando sul campo di potere ancora dire la sua in massima serie.

Nella scorsa stagione a Pescara il suo score ha evidenziato numeri pesanti ed impietosi, con 68 goal subiti in 29 partite, per una media voto di 5,97 (redazione FG) che va a confrontarsi con quella del collega Fiorillo, impiegato nelle ultime 9 giornate, con 15 goal subiti ed una media voto del 6 (redazione FG).

Un valido guardiano dei pali, che nel corso della sua lunghissima carriera ha anche vestito la maglia del glorioso Real Madrid (nella Liga 1999/2000), prima di militare per la bellezza di sei stagioni consecutive nelle fila del Real Valladolid.

Nel periodo targato Real Madrid, Albano Bizzarri venne anche convocato dalla nazionale dell'Argentina, quando il CT Bielsa lo scelse come vice del titolare Burgos.

All'età di trent'anni è nel pieno della maturità calcistica, tra le tante offerte pervenute accetta di buon grado la possibilità di giocare in Italia, dove il Cataniapunta forte su di lui e lo sceglie come nuovo numero 1 per la serie A.

Nella formazione etnea trascorre due ottime stagioni, le migliori a suo giudizio a livello di rendimento ed infatti nell'estate del 2009 è la Lazio a bussare alla sua porta, per offrirgli un importante contratto.

Quella che inizialmente doveva rappresentare la svolta della sua carriera. purtroppo si rivelò tutt'altro, infatti Bizzarri finisce in panchina per lasciare il posto da titolare al collega Muslera; inoltre successivamente a seguito di un serio infortunio, non avrà modo di ritagliarsi uno spazio in maglia biancoceleste.

Chiusa l'esperienza laziale con tanti rimpianti, Bizzarri passa al Genoa ma anche qui deve vestire i panni del dodicesimo (solo una presenza per lui), in quanto c'è in rampa di lancio un giovane Perin, che è il fiore all'occhiello della formazione rossoblu.

Il Chievo lo ingaggia nell'estate del 2014 e per Bizzarri torna il sereno ma soprattutto torna quella maglia da titolare, diventando il numero 1 dei clivensi e dimostrando in campo tutto il suo valore con numeri evidenti: la media di 0,86 goal subiti a partita lo colloca al primo posto tra tutti i 14 portieri che hanno giocato nel Chievo in Serie A, vantando anche la migliore percentuale tra i tiri ricevuti e le reti subite: 77%.

Due stagioni eccellenti con i veneti che lo hanno lasciato nel cuore dei tifosi del Chievo, poi nell'estate del 2016 il trasferimento a Pescara, dove Bizzarri ha voluto rimettersi in gioco, sebbene i risultati non siano stati quelli sperati.

Il presente si chiama Udinese ed il suo rendimento è decisamente positivo, se consideriamo che ha vinto la concorrenza del giovane Scuffet ed ha anche neutralizzato qualche calcio di rigore; altro aspetto da rimarcare è che sulla panchina friulana ora c'è mister Oddo, che lo volle fortemente con se a Pescara.