Una stagione da incorniciare e probabilmente irripetibile per l'Atalanta, che ha raggiunto il punto più alto nella sua storia calcistica, dopo la qualificazione ai quarti di finale della Champions League.

Un traguardo impensabile per la squadra di Gasperini alla vigilia della grande manifestazione internazionale, dove a contendersi il titolo ci sono le squadre più forti d'Europa e dalla tradizione maestosa con fior fior di campioni nelle loro fila.

Grande merito per tutto quello che sta ottenendo l'Atalanta va sicuramente al suo condottiero, il tecnico Giampiero Gasperini, che sta dimostrando di essere uno dei più validi e preparati nel panorama italiano.

Gasperini però prima di diventare l'allenatore che oggi tutti apprezziamo in maniera indistinta, è stato anche un valido calciatore che si mise in luce specialmente con la maglia del Pescara tra serie A e serie B. 

In totale le statistiche ci parlano di 59 presenze e 10 reti nel massimo campionato di Serie A e 298 presenze e 25 reti nel torneo di Serie B.

Il suo percorso di centrocampista comincia alla tenera età di 9 anni quando entra nel settore giovanile della gloriosa Juventus.

Milita in tutte le formazioni fino a quella della Primavera con calciatori del calibro di Paolo Rossi e Sergio Brio, ma non riesce a ritagliarsi uno spazio nella prima squadra bianconera, salvo l’esordio nella stagione 1976/77 in una partita di Coppa Italia.

Successivamente Gasperini viene ceduto con la formula del prestito alla Reggiana, dove colleziona 16 presenze nel campionato 1977/78 ed in seguito viene ceduto al Palermo in serie B.

In maglia rosanero rimarrà fino al 1983, divenendo un giocatore essenziale della squadra siciliana e collezionerà 128 presenze ed 11 goal; tra le sue partite anche la finale di Coppa Italia del 1979 persa poi proprio contro la Juventus.

Dal 1983 al 1985 giocherà per una stagione ciascuna con la Cavese in Serie B (34 presenze e 2 gol) e la Pistoiese in serie C1 (34 presenze e 4 gol); poi dal 1985 al 1990 vive la sua grande avventura con la maglia del Pescara, di cui diventerà il leader e capitano.

Con la squadra biancazzurra conquisterà la promozione in serie A al termine di una cavalcata trionfale nel torneo 1986/87 con Giovanni Galeone allenatore.

Nella stagione successiva e precisamente il 20 settembre 1987 fa il suo esordio in serie A nel  Pescara-Pisa terminato 2-1 per gli adriatici.

La partita viene coronata anche da una rete ed a fine stagione saranno in totale 7 goal con il Pescara, mentre nella successiva (1988/89) segnerà 3 reti, e questa volta la squadra non riuscirà ad evitare la retrocessione.

Quella con il Pescara resta la migliore esperienza calcistica di Giampiero Gasperini, nella sua lunga carriera di centrocampista che si è chiusa all'inizio degli anni '90.