DOMINGUEZ - Si dice un gran bene di questo mediano argentino classe 1998: sta per arrivare il primo vero e importante banco di prova per dimostrare sul campo le sue qualità. Con la squalifica di Poli a Roma sarà probabilmente lui a prendere in mano il centrocampo del Bologna. Ha già due 6 all'attivo, ma quei 5 gol più 1 assist collezionati nella prima metà di stagione col Velez fanno sinceramente sperare a qualcosa di ben più succulento anche in Italia. Nonostante ricopra una posizione tutt'altro che offensiva.

PEREIRO - Il trequartista uruguagio classe 1995 è forse il tassello che realmente mancava al reparto avanzato del Cagliari. Un uomo di qualità, di estro e gran dispensatore di assist, perfetto nella coesistenza con Joao Pedro alle spalle dell'unica punta. Se dovesse ambientarsi da subito, Maran potrebbe arretrare senza patemi d'animo Nainggolan in mediana, irrobustendo il suo centrocampo e lasciando dunque inalterata la pericolosità in attacco. E il diretto interessato scalpita: già a Genova potrebbe scendere in campo.

SAELEMAEKERS - Oggetto misterioso per molti, possibile outsider nel Milan di Pioli. Specie perché né Conti né Calabria convincono a livello di prestazioni. Così, ecco la mossa del club: dentro il promettente laterale belga classe 1999, in prestito dall'Anderlecht. Lo spezzone di partita da subentrato contro il Verona non gli ha fatto onore, avendo ottenuto un modesto 5.5 in pagella. Ma ha ampi margini di crescita e può permettere al tecnico rossonero di passare al 4-4-2. Senza considerare che, nel giro di qualche settimana, potrebbe ritrovarsi persino titolare.

CARLES PEREZ - Il nuovo esterno della Roma scuola Barcellona è stato preso per sopperire soprattutto dal punto di vista numerico alla defezione fino a fine stagione di Zaniolo. Ma non solo: il laterale destro spagnolo classe 1998 ha ottime doti tecniche, se lo ricorderanno i tifosi dell'Inter nel KO col Barcellona in quella decisiva sfida persa per il passaggio del girone. Anche lui ha già esordito nel nostro campionato, ma in una gara e un contesto come il 4-2 di Sassuolo difficilmente risollevabili. Nelle turnazioni offensive di Fonseca può ricoprire un ruolo più importante del previsto.

YOSHIDA - Stavolta non abbiamo a che fare con un giovane, bensì con un elemento d'esperienza. Centrale di difesa classe 1988, capitano del Giappone prelevato dalla Sampdoria un po' a sorpresa al termine del mercato invernale. Alle spalle ben sette stagioni e mezza in Premier League con la maglia del Southampton, per un totale di 149 presenze e 6 gol all'attivo. Va a sostituire Murillo nella difesa di Ranieri, ma per affidabilità e caratteristiche potrebbe presto soppiantare la concorrenza di Colley e affiancare Tonelli. Occhio...