La sessione estiva del calciomercato è in pieno fermento. Per la chiusura delle trattative mancano ancora 30 giorni e tutte le società stanno lavorando alacremente per regalare ai propri allenatori le rose più competitive possibile. Regalando ai giornalisti sportivi moltissime notizie da divulgare ed analisi da effettuare.

Tra le squadre maggiormente chiacchierate del momento c'è, ovviamente, anche la Juventus. I bianconeri finora sono stati autori di un mercato in entrata molto importante con ben 6 acquisti, tra cui quelli dell'olandese de Ligt, di Rabiot e di Ramsey, in uscita invece c'è ancora molto da fare. Fino a questo momento a lasciare Torino è stato il solo Leonardo Spinazzola, al netto degli svincoli di Barzagli e Caceres ed in attesa della definizione dell'operazione che porterà Moise Kean all'Everton. Nelle ultime ore si discute dunque delle altre possibili cessioni da parte della Vecchia Signora, mettendo nell'obiettivo principalmente le trattative che vedono coinvolti giocatori eccellenti come Cancelo e Dybala.

Nel muovere pedine di primo livello come il portoghese e l'argentino si finisce inevitabilmente per creare diverse correnti di pensiero, anche tra i supporter della stessa squadra, anche tenendo conto delle contropartite che sono in gioco. Radiomercato parla infatti di una cessione di Cancelo al Manchester City più un conguaglio di circa 30-35 milioni a favore dei bianconeri, mentre Dybala potrebbe diventare suo diretto avversario nel prossimo derby mancuniano andando ad indossare la casacca dello United in cambio di Lukaku ed una cifra intorno ai 20 milioni di Euro. Per dare un equilibrio alla rosa l'arrivo del mastodontico attaccante belga porterebbe poi, inevitabilmente, alla caduta di almeno un'altra testa tra Higuain e Mandzukic, se non entrambe.

Senza scendere troppo nello specifico con queste cessioni la Juventus si ritroverebbe economicamente in uno stato di grazia, con plusvalenze oltre ai 100 milioni di Euro, utili per rimpinguare le casse dopo gli acquisti onerosi di Ronaldo un anno fa e de Ligt quest'anno. Resterebbe inoltre libero un discreto spazio di manovra per un altro ingresso eccellente, con la possibilità di sfruttare anche la carta dell'extracomunitario liberata dalla cessione di Dybala. Le possibili situazioni a cui potrebbe portare questo domino di operazioni sono pressoché infinite. Ogni giorno si fanno nomi vecchi e nuovi, dal fantascientifico Neymar al ritorno di Pogba passando per i più "economici" acquisti di Milinkovic-Savic ed Icardi. A dar retta alle voci, tutto cambia continuamente ogni giorno, in attesa che la prima tessera si decida a cadere, ma per il momento ancora niente si muove.

A chi ama invece dare giudizi tranchant per avere il suo quarto d'ora di celebrità sui social network, gioverebbe invece ricordare che tutto questo movimento resta però attualmente valido solamente nel campo delle ipotesi. Come detto in apertura, mancano ancora 30 giorni alla chiusura del mercato e, per quanto si possa essere ancora romanticamente attaccati al pallone che rotola sull'erba tagliata di fresco, questi anni ci hanno insegnato che bisogna fare sempre i conti con i bilanci. Il calcio, purtroppo o per fortuna, ha ormai abbattuto la soglia del mero sport, diventando industria e per questo è necessario saper bene come muoversi tra ammortamenti, plus e minusvalenze. Questi sono ormai fattori fondamentali ed è dunque doveroso attendere almeno la chiusura del mercato prima di tirare un giudizio definitivo sull'operato del nuovo tandem Nedved-Paratici.