Messa in archivio la fantastica avventura in Champions League, la Roma è chiamata a tornare con i piedi per terra e a difendere la sua posizione in campionato: quel terzo posto che, come il quarto, garantisce l’accesso alla prossima edizione della massima competizione europea. I giallorossi hanno conquistato 70 punti, stesso bottino della Lazio in svantaggio però negli scontri diretti: il derby di andata Roma-Lazio finì 2-1, al ritorno fu 0-0. La squadra di Di Francesco è forte del +4 in classifica sull’Inter quinta a quota 66, male però in questo caso negli scontri diretti: all’Olimpico Roma-Inter finì 1-3, a San Siro fu 1-1. All’ultima delle tre giornate ancora restanti, si giocherà Lazio-Inter, con la Roma impegnata sul campo del Sassuolo ormai senza più obiettivi di classifica, ulteriore quindi punto a favore dei giallorossi.

La prima sfida per la Roma sarà domenica sera, con i risultati di Udinese-Inter e Lazio-Atalanta già acquisiti, sul campo del Cagliari. Sardi, a quota 33, disperati e assolutamente bisognosi di punti salvezza: se la Spal (a quota 32) dovesse battere in casa il già retrocesso Benevento ed il Chievo (a quota 31) al Bentegodi il Crotone (a quota 34), gli uomini di Diego Lopez si ritroverebbero, ancora prima di iniziare la gara con la Roma, terz’ultimi, in zona rossa. Meno critica invece la situazione dell’Udinese a quota 34 ma con un calendario favorevole alle ultime due per salvarsi: Verona-Udinese e Udinese-Bologna. Quindi l’Inter potrebbe avere vita più facile nello sbarazzarsi dei bianconeri alla Dacia Arena rispetto ai giallorossi reduci anche dal dispendioso impegno europeo. La Lazio dovrà invece sfruttare il fattore campo contro un avversario in un gran momento e che deve difendere il sesto posto che vale l’Europa League dall’assalto del Milan (a quota 57 con l’Atalanta a 58). Match comunque tutti da seguire, con nulla di scontato.

L’Inter sembra avere le maggiori chance di fare il 6 su 6 nelle prossime due: dopo l’Udinese in trasferta affronterà infatti il Sassuolo a San Siro. La Lazio alla penultima andrà invece a Crotone, mentre la Roma ospiterà la Juventus che potrebbe festeggiare all’Olimpico il settimo scudetto consecutivo, ma che in realtà, dando per facili le vittorie interne con Bologna e Verona, può permettersi anche di rimandare i festeggiamenti all’ultima gara casalinga. Anche perché nella settimana di Roma-Juventus (in programma il 13 maggio), i bianconeri disputeranno sempre all’Olimpico la finale di Coppa Italia contro il Milan (il 9 maggio).

La Roma sarà infine impegnata a Reggio Emilia contro il Sassuolo che nella prossima giornata potrebbe ottenere contro la Sampdoria la salvezza matematica. Allora, esclusi cataclismi, lo scenario più probabile è che sia lo scontro diretto Lazio-Inter all’ultima giornata a decidere chi tra le due otterrà l’altro piazzamento utile per l’accesso alla Champions League 2018/2019, insieme alla Roma a cui bastano 6 punti tra Cagliari fuori, Juve in casa e Sassuolo fuori per avere la certezza. Missione decisamente alla portata.

Per riuscirsi Di Francesco è pronto a rilanciare Under, in panchina nelle ultime due di campionato contro Spal e Chievo (con Schick finalmente a segno) e all’Olimpico con il Liverpool: il turco potrebbe incrementare di qui alla fine il proprio bottino fatto di 6 gol. Con Strootman out, ancora spazio per Pellegrini (20 presenze da titolare, 3 gol e 2 assist in questo campionato). Kolarov, a quota 7 assist (di cui uno da fermo), dopo quelli serviti con Genoa e Chievo, tenterà l’assalto al record. Inamovibile Dzeko al centro dell’attacco, per lui “solo” 16 centri (media 0,48 a partita) in questo campionato (33 presenze, 30 da titolare) che contrastano con gli 8 messi a segno in Champions League in sole 12 gare (media 0,66 a partita). Messo da parte l’impegno europeo, il capocannoniere della scorsa Serie A è pronto a regalare ai suoi fantallenatori nuove gioie dopo la doppietta al Chievo.