Fin dal momento della sua invenzione, il Fantacalcio ha tirato fuori il peggio di ognuno di coloro che vi hanno giocato, in giornate come queste riuscire a sopravvivere senza mandare a quel paese qualche altro partecipante della propria Lega è paragonabile al raggiungimento del Nirvana per i buddhisti.

L'emergenza Coronavirus ha infatti spinto la Lega Serie A, nella tarda mattinata di ieri, a diramare un comunicato ufficiale in merito al rinvio al prossimo 13 maggio di ben cinque delle partite che componevano il programma della ventiseiesima giornata di campionato.

Da quel momento non ci riesce difficile immaginare che nelle varie chat di gruppo delle leghe del Fantacalcio si sia scatenato un putiferio inimmaginabile fino a qualche tempo fa. I maggiori protagonisti in tutto questo bailamme sono stati certamente i vari presidenti di lega, che si saranno lanciati fin da subito alla ricerca di ipotetiche soluzioni che potessero accontentare tutti gli altri giocatori. A meno di una tirannia dispotica, tutte le ipotesi sono dovute passare sotto il vaglio dei partecipanti, inaugurando una stagione di votazioni che non si vede neppure nella camaleontica politica italiana. Le posizioni assunte sono riassumibili in tre schieramenti ben distinti e separati. Da una parte chi propendeva per applicare la regola del 6 politico, da un'altra chi preferiva attendere i recuperi di maggio ed infine chi optava per annullare o slittare la giornata della propria lega.

Le posizioni non erano certamente conciliabili tra di loro e qualunque abbia vinto nella vostra lega non saranno certamente mancati gli scontenti. I toni delle chat si saranno certamente inaspriti con accuse, più o meno velate, tra i vari partecipanti a seconda della posizione scelta ed il presidente di lega più in difficoltà di Mattarella nel comporre un governo stabile.

A salvare la situazione sono arrivate velocemente le ore 15:00 ed il calcio di inizio di Lazio-Bologna, una delle cinque (per ora) partite sopravvissute alla triste mietitura del Coronavirus. Il fischio d'inizio del Sig. Rosario Abisso ha significato improvvisamente il cessare delle ostilità, facendo rientrare tutto, più o meno, nella folle normalità del weekend fantacalcistico.

Un grosso applauso va dunque riservato a tutti quei presidenti di lega che hanno superato indenni questo assurdo sabato riuscendo a tenere la propria lega in linea di galleggiamento. I veri eroi però sono altri e che non giocano neppure al Fantacalcio. La nostra completa ammirazione va infatti a tutti i parenti e gli affetti dei FantAllenatori che sono usciti "battuti" dalle varie votazioni. Immaginiamo che il pomeriggio di ieri non sia stato affatto semplice, tra umori grigi e proteste più o meno insensate.

In tutto questo però l'unico vero, grande, sconfitto è stato proprio il Fantacalcio, il gioco del gioco più bello del mondo che si deve piegare alle decisioni più o meno corrette e venendo inevitabilmente falsato, in un senso o nell'altro. Speriamo con tutto il cuore che fin dalla ventisettesima giornata possa dunque tornare tutto alla normalità o che, quantomeno, venga gestito in maniera più lineare, senza doversi ridurre a prendere decisioni all'ultimo minuto.