Babacar sì, ma potrebbe non bastare. Chi credeva che l'arrivo a gennaio dell'attaccante senegalese potesse rappresentare una svolta definitiva per il Sassuolo, almeno per il momento, si è dovuto ricredere. I numeri offensivi dei neroverdi sono a dir poco impietosi: da ieri sera, dopo lo 0-0 al Mapei Stadium contro il Cagliari e le due reti del Benevento a Roma, Iachini ha ufficialmente il peggior attacco della Serie A. Soltanto 14 centri realizzati dopo 24 giornate di campionato, vale a dire poco più di mezzo a partita (0.58). Nessuno è riuscito a fare peggio nei top 5 campionati europei: il Malaga, all'ultimo posto nella Liga spagnola, ha lo stesso risicato bottino di +3 ma ha disputato una gara in meno. Come se non bastasse, c'è un altro dato che getta ulteriormente nello sconforto gli emiliani: quello della scarsissima propensione al gol tra le mura amiche. Pensate, la miseria di cinque marcature davanti ai propri tifosi in dodici partite (0.42 di media a incontro), di cui quattro nelle ultime cinque. Semplicemente disastroso.

Cifre e statistiche figlie di una stagione travagliata in primis dei giocatori più rappresentativi del club di Squinzi. Su Domenico Berardi è stato detto e scritto un po' di tutto: 19 presenze, 2 gol fatti, 2 rigori sbagliati, 4 ammonizioni, fanta-media del 5.39. Se pensiamo che si tratta dello stesso attaccante capace di siglare 42 reti nei suoi primi tre campionati di Serie A in carriera, per il quale il patron neroverde nelle ultime due sessioni estive di mercato ha chiesto almeno 40 milioni di euro per lasciarlo andare, viene quasi da rabbrividire. C'è poi il 'caso' Matteo Politano, di fatto il miglior marcatore della squadra (a pari merito con Matri) con tre reti ma meno incisivo di quanto ci si possa lecitamente attendere da lui, soprattutto nelle ultime uscite. Iachini continua a gettare acqua sul fuoco, rassicurando tutti sul fatto che il ragazzo resterà concentrato al 100% sul Sassuolo fino a fine campionato. Tuttavia l'essersi sbilanciato in maniera così palese negli ultimi giorni del mercato invernale, ribadendo (invano) a chiare lettere la volontà di andare al Napoli, può aver condizionato il suo rendimento in quello che con ogni probabilità sarà l'ultimo scorcio di esperienza in neroverde, oltre ad aver almeno parzialmente incrinato il rapporto con la tifoseria. E che dire di Francesco Acerbi? Idolo anche dei fantallenatori, non solo ancora a secco di gol quest'anno (dopo averne realizzati ben 11 nei precedenti tre tornei) ma a tratti persino irriconoscibile in fase difensiva: l'attuale fanta-media del 5.67, in effetti, non mente.

A questo punto è giusto chiedersi: riuscirà il solo Babacar a risolvere tutti i problemi del Sassuolo, anche al fantacalcio? Certo, forse è ancora troppo presto per sbilanciarsi in un senso o nell'altro. Stando a vedere le prime due uscite ufficiali con la sua nuova maglia, però, non c'è da rallegrarsi: 4.5 in pagella nella debacle all'Allianz Stadium di otto giorni fa, 5.5 ieri al cospetto di una difesa non esattamente imperforabile come quella del Cagliari. E così anche la sua fanta-media che prima, a Firenze, sfiorava il 7 nonostante un impiego col contagocce, adesso è già molto più vicina al 6.5. All'orizzonte un pokerissimo di gare, prima della sosta di fine marzo, che potrebbero rappresentare la svolta per il singolo e per il collettivo: Bologna, Chievo e Udinese in trasferta, Lazio e Spal in casa. 450 minuti in cui El Khouma potrà e dovrà sbloccarsi. Per la gioia (anche) di chi si è svenato all'asta di riparazione.