Mi chiamo Marcello, e nelle prime dodici/quindici giornate, credo di aver avuto la peggior difesa d’Europa, a fronte di un attacco (ma in generale una squadra) più che dignitosa: Handanovic, Smalling, De Ligt, Alex Sandro, Chiesa, Nainggolan, Soriano, Dybala, Zapata, Joao Pedro, per fare alcuni dei nomi.

La sfiga si è abbattuta su di me con l’infortunio del gigante colombiano e solo Joao mi ha salvato da una debacle totale.

A dicembre già si vociferava di vari arrivi importanti in serie A e i miei piani di rivoluzionare la squadra giravano intorno al cedere giocatori importanti acquisendo crediti per contrastare il secondo top crediti che sarebbe diventato primo con il recupero dei crediti di Piatek (nella nostra lega i giocatori venduti all’estero valgono metà del credito speso poiché sono stati usati metà anno).

Da lì è cominciata una silenziosa guerra fredda, fatta da inciuci, scambi strategici, minacce, gare a chi guadagnava più crediti senza distruggersi una squadra. Una gara tatticamente stravinta dal sottoscritto, grazie anche al mio fedele compagno.

Arrivato a 720 crediti, sembrava fatta. Non avevo mai visto 720 crediti a gennaio, mai, in un fanta a 10 con 1000 crediti di partenza. La lotta non si fermava: l’avversario guadagnava crediti contemporaneamente a me.

Un giorno, veniamo a sapere del prossimo colpo che stava per mettere a segno. Ci avrebbe superato, distruggendo ogni nostra ambizione a ricostruirci la squadra con i vari svincolati di lusso. Ma poi, il miracolo: mi contatta chiedendomi Duvan Zapata in cambio di tutti i suoi crediti. Ci pensiamo, ci ripensiamo, il mio compagno dice di no. Lottando, lo convinco e avviene lo scambio.

Nella diffidenza generale arriviamo all’asta di febbraio (unica asta di riparazione della nostra Lega) con 1200 fantamilioni.

1200. È già storia. All’asta mi sono sentito come il presidente del PSG o del City. Ho ceduto Joao Pedro, Chiesa, Zapata e Mancini.

Ho comprato Silvestri, Young, Faraoni, Djuricic, Verre, Eriksen, Perotti, Ibrahimovic, Cornelius, Barrow, Pandev, Cutrone.

Il mio sogno? Vincere il Fanta con gli svincolati. Io ci credo.

Voi credete in me? Per favore, credete in me.

Insieme ce la faremo.

Marcello - La mia Lega Fantacalcio