Ma perché gioca al fantacalcio ?

Potrebbe far tutto meno che il fantallenatore. Gran conoscitore di tutte le battute dei film Totò, di tutti i film cult degli anni 70 - 90, vastissima preparazione culturale, bravissimo nel suo lavoro ma il suo essere socievole, affabile e cordiale con tutti, lo ha spinto a voler partecipare insieme a noi a questa avventura del Fantacalcio per il solo scopo dello sfottò e dello stare insieme.

Forse non sa che in campo scendono 11 giocatori, oppure è solo questione di incommensurabile sfiga, ma da quando partecipa al Fantacalcio, una giornata si e l'altra pure gioca sempre con un uomo in meno. Gli manca sempre qualcuno; sembra più un un allenatore di una squadra del campionato di terza categoria che deve fare i conti con le assenza una volta di un giocatore e una volta di un altro, perché all'assente di turno gli è rimasta la braciola di mammà sullo stomaco visto che il pranzo domenicale finisce non prima delle 17:00.

Arriva all'asta in giacca e cravatta, lo vedi seduto lì a studiare la lista dei giocatori, postura professionale, aspetto impeccabile e pensi: "cavolo questo è uno in gamba".

Poi quando senti che si è aggiudicato Izco, Mariano, quello del Catania, del Chievo e del Crotone, ora alla Juve Stabia per intenderci e lui è felice come una pasqua per essere convinto di aver acquistato Francisco Román Alarcón Suárez, noto semplicemente come Isco del Real Madrid, allora capisci che è proprio negato al fantacalcio.

È il classico Fantallenatore che solo per la simpatia gli faresti schierare pure la mitica Bizona di Oronzo Canà, la più nota 5 - 5 - 5, ma purtroppo non ha nemmeno i giocatori da schierare.

All'asta tu proponi un giocatore da acquistare con un nome inventato, di pura fantasia ? Lui rilancia "eh cavolo questo è forte, non posso farmelo scappare" e per colpa sua, l'asta dura sempre ore e ore ma almeno ha il merito di farci stare insieme in allegria. 

Fabiano - La mia Lega Fantacalcio