Partecipo per il secondo anno alla storica lega “Fantafricano” a 12 squadre. Squadra: CSKA Football Club. Campionato che (r)esiste da 14 stagioni. Lega agguerrita da sempre, aste da pokeristi, avversari competenti che non mollano mai. Tre gironi: andata-ritorno con fattore campo e terzo girone in campo neutro. Ben 33 giornate. In più e in contemporanea, la Coppa: 2 gironi, andata e ritorno da 6 squadre, poi eliminazione diretta dai quarti, con partita secca.

L’anno scorso ero la matricola, con tutta la “fantasfiga” dell’ultimo arrivato: terzultimo e prematuramente fuori nel primo girone di coppa. Per quest’anno mi ero preparato, volevo arrivare a premio. Dovevo rifarmi la reputazione! Asta iniziale alla 4ª di campionato, pronti via!

La mia strategia prevede una difesa solida, un centrocampo decente e un attacco con una punta di peso e discreti comprimari. Il modulo su cui punto idealmente è il 4-3-3, per sfruttare l’unico modificatore che adottiamo, quello della difesa. A fine asta mi trovo una rosa di titolari di tutto rispetto: Alisson, Kolarov, Fazio, Caldara, Masiello (con Cancelo acerbo, ma in prospettiva), Cuadrado, Bernardeschi, Chalanoglu (con Birsa, mio pallino, e Lor. Pellegrini pronti dalla panchina), Mertens supportato da Antenucci e Caprari (o Paloschi). Completano la rosa, da 25, altri 10 che sin dall’inizio erano destinati agli scambi settimanali.

Ero soddisfatto dell’asta, ma non mi sentivo più forte degli altri. Sapevo però di avere una squadra equilibrata e solida in ogni reparto, almeno nei titolari. Ero debole in panchina, giocavo spesso con una rosa di soli 14 con voto (noi il SV lo sostituiamo): dovevo correre ai ripari per mantenere competitiva la rosa. Il mercato aperto, parte integrante della mia strategia, mi avrebbe consentito di “pizzicare” qualche jolly, a seconda del momento.

Grazie anche al calendario di serie A, mi trovo già dopo 4 giornate solo al comando: dopo il primo mese però mi rendo conto che per continuare cosi dovevo inserire qualcuno più fresco e in forma. Quanto avrebbero retto i titolarissimi?!

Inizia così la parte per me più divertente: il mercato. Mi libero di qualche panchinaro e inserisco di settimana in settimana giocatori “minori” svincolati, o “titolari in crisi” dei miei avversari, che mi regalano bonus a volte fondamentali: Okwonkwo, Galabinov, Bonaventura, Berenguer, H. Moreno, Dzemaili, Pulgar, Trotta, Linetty, Faragó, Stepinsky, Diabate, Simy, Ricci, Cionek, Kessie e Milik. E’ grazie a questi nomi che vinco partite pareggiate, che pareggio partite perse... che concludo in testa sia il girone di andata che quello di ritorno. Mi ritrovo campione d’inverno e “Re” del mercato: i miei avversari dicono che ho più fortuna che anima.

Inizia il girone neutro e la Coppa era da poco iniziata: il tutto in coincidenza con la crisi di Mertens e gli infortuni di Cuadrado e Bernardeschi, Milik lo ho preso rotto...Fatico, perdo il vantaggio in campionato e da +11 scendo a +2 in poche giornate. Anche in coppa vado male, ma riesco a qualificarmi come 4º riuscendo a ottimizzare ogni mezzo punto dei miei giocatori.

Mi guadagno il titolo di Mr. Mercato (a metà tra Sabatini e Preziosi) grazie agli oltre 100 movimenti. Ma ancor di più, ogni volta (o quasi) che prendo o scambio qualcuno, quello mi regala un bonus, sia che lo schieri o che mi entri dalla panchina. Ore di studio e letture per comprare chi fosse in odore di bonus. In campionato reggo e non perdo mai la prima posizione e quando perdo punti, per fortuna i miei diretti avversari non riescono ad approfittarne. Dicono i miei avversari che potrei far segnare anche il massaggiatore!!!

Arrivo alla penultima e mi trovo in semifinale di coppa che passo “ai punti” grazie al modificatore difesa, dopo una sfida che finisce 3-3, ma soprattutto vinco in campionato e mi porto a +5 sul secondo (con il quale avrei giocato l’ultima). Campione Fantafricano con una giornata di anticipo.

Classifica a punti inarrivabile, grazie alle valanghe di gol segnati nella prima parte di campionato. Quindi altro premio in tasca...

Arrivo alla finale di coppa, con la squadra “cotta” e qualche defezione. Oso.

Faccio scelte impopolari per la finale: mi trovo a casa del Presidente di lega quando sto per schierare e lui mi prende per matto quando gli dico che avrei rinunciato a Mertens in favore di Simy, Kessie al posto di Bonaventura e Milik prima punta. “Oggi segnano Kessie il gol dell’ex e Masiello pareggerà; segnerà Milik e io vincerò, vedrai caro Presix!”. Rispondo alle critiche.

Schiero in coppa l’11 che reputo più in forma e in campionato quelli che reputo spompati: la mia profezia si avvera al 100% e, pur perdendo in campionato 0-2 con il solo Birsa sufficiente, ma stravinco anche la finale di Coppa con un sonante 4-1, proprio grazie ai gol dichiarati! La fortuna aiuta gli audaci: CSKA Football Club porta così a casa il primo Triplete nella storia del #FANTAFRICANO!!!

Maurizio - La mia Lega Fantagazzetta

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