Sei vittorie nelle ultime sei partite, miglior difesa della lega e secondo miglior attacco, 20 gol segnati nelle ultime 5 partite. Questi sono solo alcuni degli incredibili numeri della squadra allenata da Piccardo Roliani, che negli ultimi due mesi è balzata incredibilmente dal penultimo posto fino al secondo all’inseguimento di Atletico Maravilla, primo con 7 lunghezze di distacco. Oggi abbiamo il grande piacere di intervistarlo e scoprire alcuni dei suoi assi nella manica.

Buongiorno Mister, quest’anno sta facendo una stagione incredibile, se lo sarebbe aspettato dopo l’asta di agosto?

“Wow, mi sembra incredibile essere seduto davanti a questo microfono a rispondere alle sue domande, per me è una grandissima emozione e un grandissimo onore. La verità è che sono molto fortunato ad allenare questi 25 ragazzi meravigliosi che mi stanno portando enormi soddisfazioni. Dopo l’asta di agosto ero un po’ scettico, c’erano formazioni molto più competitive della nostra; infatti non mi nascondo, i primi mesi sono stati davvero difficili, prestazioni altalenanti, difficoltà fisiche e scelte arbitrali discutibili non hanno aiutato. Siamo arrivati molto vicini a toccare il fondo ma non abbiamo mai perso le speranze, siamo rimasti uniti, abbiamo lavorato tutti insieme come squadra e ci siamo fatti forza l’un l’altro. Ed infine il duro lavoro ha incominciato a pagare”.

Quanto è stato importante per la squadra il ritiro del 10 Novembre voluto da lei e dalla dirigenza?

“I ragazzi hanno capito la difficoltà di quei momenti e hanno accettato di buon grado il ritiro che non è stato assolutamente punitivo, ma è stata un’occasione per parlarsi a quattr’occhi, sfogarsi, confrontarsi e cercare tutti insieme delle soluzioni per uscire dalla crisi. E con il senno di poi devo dire che è stata la scelta migliore per tutti”.

Sei vittorie nelle ultime sei partite, 18 punti raccolti su 18 disponibili. Qual è il suo segreto?

(Ride, ndr) “Nessun segreto, il merito va tutto ai miei ragazzi. Stanno facendo delle prestazioni eccezionali, trascinati da Cristiano Ronaldo da Madeira che umilmente dispensa consigli a tutti i suoi compagni. Sta aiutando molto Jeremiè, è un ragazzo molto timido ma si appplica con dedizione e impara in fretta, credo stia facendo la sua migliore stagione da quando è arrivato in Italia, con i suoi numeri sta aiutando molto il Sassuolo a raggiungere i suoi obiettivi. Anche Fabio (Quagliarella, ndr), anche se non sta replicando i numeri mostruosi della stagione scorsa, sta lavorando molto per riprendere la forma, lui è un vero campione capace di colpi che solo ai campioni riescono. E che dire di Luis Alberto, le sue prestazioni parlano per lui, ha uno stato di forma disumana, continuità di prestazione, concentrazione e visione di gioco, fa reparto da solo e quando gira lui, la squadra fa il salto di qualità”

Solamente 28 gol concessi agli avversari in 21 partite: come riesce a tenere blindata la porta?

“Il reparto difensivo è forse quello che mi sta dando più soddisfazioni, la coppia di centrali è una garanzia assoluta, il Capitano Romagnoli insieme al Sindaco Acerbi danno sicurezza a tutti i compagni e aiutano anche i giovani Musso e Donnarumma, sono molto contento del lavoro di tattica che il mio staff sta facendo con tutto il reparto difensivo. D’altronde si sa, la difesa è il miglior attacco”

La prossima giornata incontrerà ApeCorella, l’ultima squadra della lega in grado di batterla. Come sta preparando questo match?

“Questo weekend sarà vera battaglia, gli avversari hanno una rosa estremamente competitiva ed un manager molto competente, non per niente ha vinto il campionato due stagioni fa ed attualmente è al terzo posto, possiamo dire che sia uno scontro in zona Champions. L’innesto di Eriksen con il mercato di gennaio ha ulteriormente innalzato il livello della rosa del mio avversario, che poteva già affidarsi al contributo fondamentale di Lukaku, Ciccio Caputo e De Paul. Sarà davvero una sfida emozionante che giocheremo in casa, speriamo che i tifosi continuino a supportarci come stanno facendo senza sosta da inizio anno, nelle gioie ma soprattutto nei dolori, il loro apporto non manca mai. Colgo questa occasione per ringraziarli ancora pubblicamente".

Ha parlato del mercato di gennaio, come valuta i nuovi innesti della sua rosa? Pensa che i suoi avversari si siano rafforzati?

“La società ha condotto una grandissima campagna acquisti nel mercato di riparazione, crede in questo progetto e ha deciso di investire cifre importanti, con una grande manovra di mercato è riuscita ad assicurarsi le prestazioni di Gonzalo Higuain e questa operazione da sola ha notevolmente incrementato il peso specifico del reparto offensivo. L’innesto di Verre e Calderoni, la sostituzione del partente Reina, la scommessa di Sebastiano Esposito: beh, direi che siamo competitivi. Anche i nostri avversari hanno concluso grandi operazioni di mercato, l’arrivo di Ibra nei Sambuca Juniors forse è stata la più importante tra tutte. Ma io penso alla mia squadra e ai miei ragazzi, siamo pronti per il rush finale, saranno 4 mesi in cui dovremo giocare ogni partita come fosse una finale, con la concentrazione e la mentalità giusta. Abbiamo il destino nelle nostre mani, possiamo affidarci solo a noi stessi. Io ci credo".


Riccardo - La mia Lega Fantacalcio