Sbagliare la formazione una volta fa male, sbagliarla per (quasi) tutta la stagione ha portato nel mio cuore un'emozione negativa che mai avrei pensato di provare al fantacalcio: impotenza. Sapere che qualunque 11 schiererai è sbagliato è emotivamente devastante. Provare a cambiare “strategia” ogni giornata ma alla fine fallire sempre è peggio che perdere. Detto ciò, buona lettura delle mie sfighe fantacalcistiche di questa stagione.
Giornata 1
Schiero fra i titolari Mattia Bani convinto che il Chievo Verona faccia una grande partita contro la Juventus. Bani ferma Ronaldo, ma, nel mentre, si fa anche autogoal e prende un bel 3. Quello del difensore clivense non è però l'unico votaccio della mia formazione: Romagna, Fares e Pulgar prendono tutti e tre 4,5. Riesco misteriosamente a vincere 1-0
Giornata 2
Il Torino gioca bene ma lascio sia Belotti (9,5) che Iago Falque (7,5) fuori dall'undici titolare. Fortunatamente Spalletti lascia Lautaro Martinez in panchina e, nella mia rosa, subentra al suo posto il Gallo Belotti. Vinco per 3-1.
Giornata 3
Cutrone segna il goal vittoria allo scadere contro la Roma ma lo lascio in panchina e perdo per 2-1.
Giornata 6
Nelle giornate 4 e 5 non sbaglio la formazione: nella quarta sono sfortunato e perdo per 3-2, nella quinta invece la mia squadra segna un totale di 86,5 punti per un rotondo 4-0. Nella giornata 6 invece lascio Cragno in panchina che prende 10,5 dopo avere parato un rigore al 90esimo a Kownacki e perdo 2-0.
Giornata 7
Callejon fa assist e prende 6,5: è l'esatto voto che mi serve per tagliare il traguardo dei 72 punti e vincere 2-1. Peccato che Callejon sia in panchina dal momento che gli ho preferito Simeone (che ha preso 5). Pareggio 1-1.
Giornata 9
Dopo un'ottava giornata insapore in cui perdo per 2-1, alla nona mi aspetta la tripletta di Ilicic, schierato titolare dal mio avversario. Potrei pareggiare avvalendomi dei bonus di Veretout (10) e Iago Falque (11,5), peccato che lasci Iago Falque in panchina e perda per 1-3.
Giornata 11
Perdo la decima 2-1 per colpa di un goal di Palomino (…) ma riesco ad uscire dal tunnel delle sconfitte vincendo con un secco 3-0 l'undicesima giornata. Tutto bene quindi? No, perché lascio in panchina Izzo (10), Krunic (7), Joao Pedro (9,5) e Belotti (13,5). Di questi è subentrato solo Izzo.
Giornata 12
Krunic firma un altro assist prendendo l'ennesimo 7, io però lo lascio in panchina e gli preferisco De Paul, che sbaglia il rigore, prende 2,5 e mi fa perdere la partita per 0-1.
Giornata 14
Dopo una vittoria per 1-0 nella tredicesima, alla giornata quattordici pareggio 1-1 per mezzo punto: il mio avversario fa 71,5. Lui è quello sfortunato, io però lascio Belotti (9,5) e Zapata (10) in panchina e non posso che rosicare.
Giornata 15
Zielinski e Simeone prendono rispettivamente 9,5 e 10, peccato che siano in panchina. Mi salva un monumentale Duvan Zapata che ne fa 3 all'Udinese e vinco per 2-1.
Giornata 18
Faccio 3 goal sia alla sedicesima che alla diciassettesima vincendole entrambe, ma un pareggio per 1-1 interrompe la mia serie di vittorie: il mio Krunic pensa bene di farsi espellere (chiude con 4) e lascio Zapata in panchina contro la Juve, che fa doppietta e prende 13.
Giornata 19
In questa giornata sbaglio a fare la formazione ma vinco proprio per questo: voglio mettere su Iago Falque ma tocco inavvertitamente il nome del giocatore sbagliato e schiero Belotti. Mi accorgo dell'errore quando il tempo per inserire la formazione è già scaduto. È proprio Belotti a farmi vincere per 2-1 grazie al suo rigore segnato contro la Lazio.
Giornata 20
Zapata fa 4 goal, peccato che gli altri giocatori che ho schierato combinino un disastro: Cragno e Bani prendono 4, Milenkovic prende 4,5 e lascio in panchina Callejon (10) che firma il suo primo goal stagionale, preferendogli la coppia del Toro Belotti-Iago che resta a secco di bonus e porta al mio mulino altre due insufficienze. Pareggio per 2-2.
Giornata 21
I miei difensori fanno sciopero e di 8 difensori che ho in rosa scendono in campo solo Izzo e Colley (scopro ciò a giornata già iniziata). Izzo lo avevo lasciato in panchina, ma è subentrato portandomi un 10, Colley invece lo avevo messo direttamente in tribuna: errore madornale dal momento che riesco ad arrivare a 60 punti pur giocando solo con 9 uomini. Se avessi messo Colley almeno in panchina avrei vinto giocando in 10 e facendo esattamente 66 punti, invece pareggio per 0-0.
Giornata 22
Rivoluziono completamente la mia rosa all'asta di riparazione e schiero il nuovo arrivato N'koulou titolare: mi ricompensa facendosi espellere e prende 4 (espulsione che, fra l'altro, vedo dal vivo allo stadio). Lascio in panchina il neo-acquisto Santander che segna e prende 10. Perdo per 1-0
Giornata 23
Stufo dell'ennesima formazione sbagliata, provo ad elaborare un metodo “scientifico” per capire chi schierare e chi lasciare in panchina. Risultato? Lascio in panchina Calabria che fa assist e prende 7,5 e metto titolare De Paul che sbaglia il rigore prendendo 0,5. Perdo per 1-3.
Giornata 24
Sono indeciso se schierare Joao Pedro o Krunic. Scelgo il primo, che prende 4 facendosi espellere, e lascio in panchina il secondo, che segna e prende 10,5. Perdo 1-2.
Giornata 25
Lascio Izzo in panchina e lui segna, tuttavia la fortuna mi sorride e il difensore granata subentra regalandomi un 10,5 che mi consente di vincere per 1-2.
Giornata 26
De Paul e Belotti tornano a segnare, ma li lascio tutti e due in panchina. Fortunatamente Belotti subentra al posto di Dybala (inutilizzato a Napoli) e vinco per 1-0
Giornata 27
Non do fiducia né a De Paul, né a Belotti e li lascio in panchina tutti e due: uno fa assist e prende 6,5, l'altro fa doppietta e prende 13,5. Il mio avversario vive però una giornata storta, gioca in 9 e vinco per 1-0.
Giornata 28
Il venerdì sera, fantacalcisticamente parlando, peggiore della mia vita: lascio in panchina sia Chiesa che Joao Pedro in Cagliari vs Fiorentina e tutti e due fanno goal. Rischio di vincerla grazie ad un immenso Luis Alberto (15) ma il mio avversario ha Mertens e Milik che fanno 23 punti in due e pareggio per 2-2.
Giornata 34
Dopo 5 giornate senza errori – che mi portano ad 1 solo punto dalla vetta – lascio Felipe (9) in panchina. L'errore, fortunatamente, non mi costa niente: vinco comunque 1-0 e mi porto in testa alla classifica a poche giornate dal termine del campionato.
Giornata 35
Settimana di totale indecisione nel terzetto difensivo: Izzo, N'koulou e Felipe oppure Pezzella, Milenkovic e Karsdorp? A pochi minuti dalla consegna della formazione opto per il secondo terzetto... E prendo la decisione sbagliata. Izzo ed N'kolou giocano un grande derby della mole guadagnando rispettivamente un 7 ed un 6,5, mentre Felipe firma una clamorosa doppietta contro il Chievo Verona (che, fra l'altro, vedo dal vivo dal settore ospiti del Bentegodi). La Dea Bendata è dalla mia parte: Karsdorp prende SV e il primo panchinaro Felipe subentra portandomi un 13,5, voto che mi consente di ottenere un pareggio per 2-2 e di mantenere la vetta della classifica.
Giornata 37
Scontro diretto con il secondo classificato che è a 4 punti da me: lui deve solo vincere, io con 2 risultati su 3 sono campione. Lui gioca in 10 causa infortunio di Strakosha e sembra fatta, tuttavia i miei fanno una prestazione imbarazzante: portano a casa la sufficienza solo Cragno, Milenkovic, Zapata e i due “salvatori della patria” Belotti (7) e De Paul (10), che mi consentono di arrivare ad una risicatissima soglia goal 1 con 66,5 punti. I giocatori del mio avversario esplodono (4 goal in totale) e, a darmi il colpo di grazia, ci pensa una punizione capolavoro di Milinkovic-Savic che consente al mio avversario di passare da 71 a 75 come voto ed entrare in soglia goal 2. Lui torna a -1 da me e ci giochiamo tutto in un finale al cardiopalma all'ultima giornata.
Giornata 38
La giornata inizia malissimo: Pellissier all'ultima in carriera mi porta un misero 5,5 mentre Santander, in panchina, prende 15. Poi fila tutto liscio: Kessie prende 15, Zapata porta il solito +3 e il mio avversario resta a secco, condannato definitivamente da un pessimo Icardi dal dischetto. Questa vittoria mi consente di avere la matematica certezza della vittoria del titolo e del primo premio.
Post Scrittum
La mia stagione fantacalcistica era iniziata con le seguenti parole: “Quagliarella è il mio giocatore preferito, ho la sua maglia autografata... Ma questo non sarà il suo anno. Al fantacalcio non lo prendo”. Visto l'inizio – che avrebbe fatto da monito per una serie di scelte sbagliate una dietro l'altra – non è andata poi così male. Ma la mia dose di fortuna non è stata affatto infinita e il mio finale di stagione è stato, per certi versi, amarissimo. Nelle altre due leghe fantacalcistiche a cui partecipo sono arrivato secondo a -1 dalla vetta pur essendo stato il primo per goal segnati, differenza reti e punteggio generale (staccando i secondi di ambo le leghe di circa 40 punti totali, non proprio briciole). Quindi si, la vittoria nella lega che contava è arrivata, assieme ad un sostanzioso primo premio economico... Ma il finale di stagione porta con se comunque le sue ombre.
Buona estate a tutti voi fantallenatori e alla redazione fantagazzetta!
Luca - La mia Lega Fantagazzetta
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