Questa storia, la nostra storia, comincia così, con questo messaggio: "Ho completato la rosa prendendo Zapata come ultimo attaccante. È il suo anno, me lo sento." 

Dopo questo messaggio di Alessandro, Gianluca-dall'altra parte del telefono- potette rilassarsi accendendosi l'ultima sigaretta ed ammirando una città più silente del solito, in quell' umida ed afosa notte di fine estate. Quella sera era più pensieroso e nervoso del solito, questo perché non aveva potuto prendere parte all'asta del fantacalcio a "causa" del primo compleanno della sua nipotina. Lui a quell'asta partecipava con passione da ormai quattro anni, perciò la sua assenza significava aver lasciato Alessandro completamente solo nelle grinfia dei rivali, rivali ovviamente pronti a fargli battaglia su ogni giocatore.

Sulla carta la rosa allestita dalla FC Magliana sembrava essere una buona squadra. I portieri erano Marchetti, Scuffett, Gomis; i difensori erano Mario Rui, Cacciatore, Di Lorenzo, Rugani, Gosens, Tonelli, Hateboer, Criscito;

il reparto in cui si era investito di più era il centrocampo, con Milinkovic-Savic, Pastore, Ilicic, Zajc, Soddimo, Castro, Pasalic Perisic; infine l'attacco-oltre al sopra citato Zapata- contava su varie scommesse quali Barrow e Kluivert , quindi su alcuni giocatori più esperti, quali Politano, Djordjevic, Castillejo.

Come si può notare, si è creduto fortemente nel "blocco Atalantino" sin da subito, e nonostante questa intuizione abbia dato alla lunga la massima delle soddisfazioni, ha tuttavia contribuito ad un inizio davvero devastante: due sole vittorie nelle prime 15 giornate, con la vetta distante già 18 punti. La squadra sembrava inevitabilmente ed inesorabilmente destinata ad arrivare all'ultimo posto.

Si decide quindi di intervenire sul mercato degli scambi attraverso scelte oculate ed attente, frutto di uno studio intenso, forsennato e a discapito dei "top player".

Il primo scambio ha visto coinvolto Pastore in cambio di Cragno e Kurtic, scelta che andava a tappare il buco rimasto tra i pali della Magliana, dal momento che i portieri a disposizione avevano tutti perso il posto da titolari.

Il secondo scambio è stato molto doloroso: MIlinkovic-Savic per Lasagna e Pulgar, scambio etichettato come un vero "pacco" fino all'arrivo di Sinisa sulla panchina del Bologna. Inutile sottolineare come la seconda parte di stagione di Erik Antonio Farfan Pulgar ha poi stravolto positivissimamente la convenienza e gli equilibri del suddetto "pacco".

Lo scambio più articolato e complesso ha visto l'arrivo di Sirigu alla Fc Magliana. Traendo infatti spunto dalle trade del mercato NBA, si è posto in essere uno scambio fra tre squadre: Politano in cambio di Perin, quindi Perin è stato girato direttamente per "Zu Totò" Sirigu il quale, statistiche alla mano, si è rivelato essere il miglior portiere del Campionato.

I risultati non hanno tardato ad arrivare, la squadra sembrava essere in ripresa, nonostante la vetta rimanesse molto lontana. Cosa si poteva fare, a quel punto? Beh, occorreva inventarsi qualcosa, poiché quei soli scambi sembravano non bastare. Bisognava osare maggiormente facendo leva sul mercato degli svincolati: è a questo punto che vengono pescati due giovani promettenti, ossia Riccardo Orsolini e Ahmed Junior Traorè, e ancora il fluidificante Castagne dell'Atalanta che andava a completare il reparto insieme ai due esterni della Dea già presenti in rosa, Hateboer e Gosens.

Le vittorie continuavano ad arrivare con sempre maggiore frequenza, la vetta restava sempre lontana ma non irraggiungibile come qualche mese addietro, complice il fatto che 4 erano le squadre ad avvicendarsi al primo posto in un campionato equilibrato come non mai.

Si arriva, dunque, al momento all'asta di riparazione di Febbraio: il primato è distante 10 punti, si decide di puntare il tutto per tutto cedendo Perisic in cambio di crediti per poter fare "All in" su Muriel, pezzo pregiato del mercato, salvo poi rivelarsi ancora una volta un fuoco di paglia. Poco importa. Il rendimento al di sotto delle attese del colombiano veniva controbilanciato dall'arrivo di Mihajlovic al Bologna, grazie al quale i due pupilli della FC Magliana Pulgar e Orsolini diventano macchine da guerra, perciò le loro prestazioni e le prestazioni degli atalantini guidati da un funambolico Ilicic, permettono pian piano di rosicchiare punti su punti a suon di goleade, fino al record di 7 goal realizzati in una sola partita.

Diventa evidente: la Magliana è lì a lottare con le teste di serie, ancora una volta. Alessandro e Gianluca gongolano senza però far proclami, né fanno trasparire nulla, restando così concentrati a misurare le scelte da prendere un passo alla volta, poiché il cammino è lungo e le insidie al fantacalcio sono sempre dietro l'angolo.

La vetta viene quindi finalmente assaporata per una giornata, la 29esima, a parimerito con A.C. RT, il favorito- secondo i bookmaker- per la vittoria finale poiché forte di un attacco spumeggiante composto da Caputo, Immobile e Suso, fra gli altri.

Alla 33esima giornata viene quindi agguantato il primo posto in solitaria, perciò nella giornata successiva avviene lo scontro diretto casalingo contro A.C. RT, distante soli 3 punti.

La partita sembra essere incanalata in un pareggio dopo i goal segnati negli anticipi rispettivamente da Castagne e da Correa, poi improvvisamente accade l'imprevedibile: al minuto 75' di Sampdoria-Empoli, con i toscani avanti 1-0, l'arbitro Doveri concede un calcio di rigore all'Empoli. Sul dischetto va inevitabilmente Ciccillo Caputo, bomber e trascinatore di A.C.RT. Audero respinge la conclusione forte ma centrale, quindi sulla ribattuta il primo a fiondarsi come un treno è nientedimeno che Giannino Di Lorenzo, difensore e scommessa della FC Magliana. Di Lorenzo insacca consegnando, di fatto, la vittoria del fantacalcio alla Fc Magliana. Secondo titolo in 3 anni.

Parliamoci chiaro: se è vero che lo studio e le analisi dei giocatori e delle partite hanno molta importanza nel fantacalcio, è altrettanto vero che il fattore C... dà quel quid pluris che agevola le vittorie.

Si conclude così una cavalcata trionfale, una cavalcata avvenuta partendo dall'ultimo posto e recuperando 18 punti in 20 giornate, con una squadra completamente rivoltata come un calzino e composta da giocatori provenienti dalle provinciali senza una "Big". Alla vittoria del campionato va ad aggiungersi ex aequo la vittoria in Coppa di lega, che sommati al maggior numero di Magic Punti rappresenta una sorta di "Triplete".

Questa la rosa attuale della FC Magliana, che rispetto all'inizio, fra svincoli, aste e scambi, ha visto cambiare 19 giocatori su 25.

N.b. in corsivo i nomi dei giocatori presenti dalla prima giornata

Portieri: Sirigu, Ichazo, Cragno.

Difensori: Di Lorenzo, Criscito, Hateboer, Gosens, Castagne, Bastoni, Goldaniga, Radu.

Centrocampisti: Ilicic, Kurtic, Pulgar, Traorè, Barillà, De Paoli, Jankovic, Chibsah.

Attaccanti: Zapata, Orsolini, Muriel, Lasagna, Pellissier, Ciofani.

Alessandro - La mia Lega Fantagazzetta

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