Nell'arco di un campionato si vivono sempre dei momenti di difficoltà realizzativa, vi sono sempre delle complicazioni nella finalizzazione di una manovra d'attacco e ci sono quelle partite in cui la porta sembra inviolabile e controllata da un incantesimo oscuro. È in queste occasioni che il muro viene più facilmente distrutto dalle conclusioni da lontano, le punizioni, i tiri dai 20 metri che passano fra le gambe del mondo intero: insomma, tiri non convenzionali, non usuali, che però sbrogliano spesso e volentieri la matassa regalando talvolta punti insperati sia alle squadre che ai fantallenatori proprietari di questi veri e propri specialisti della materia.

A dominare la classifica per squadre dei gol da fuori area c'è la Juventus che in ben 14 occasioni ha trovato la via del gol con tiri da oltre i 16 metri, sulle 78 segnature totali degli uomini di Allegri quasi il 18% delle marcature è arrivato in questo modo e quindi vale a dire che quasi un gol su cinque dei bianconeri è arrivato da lontano e questo è sicuramente servito a sbloccare partite difficili o a indirizzarle nel modo giusto. Altra squadra che si erge ben sopra la media del resto della Serie A è la Lazio che ha segnato 13 volte da fuori area, ma con una percentuale decisamente inferiore rispetto alla Juventus, visti che i gol complessivi della squadra biancocelesti sono stati 83 in questa stagione.

Dopo le prime di questa graduatoria arrivano appaiati Roma e Bologna con 10 gol a testa e che, nel caso dei felsinei rappresenta quasi il 40% complessivo delle marcature stagionali, soprattutto grazie alle punizioni di Verdi che hanno garantito una salvezza tranquilla ai rossoblu, ma non la riconferma a Donadoni. Per la Roma, seppur con numeri diversi, il discorso è similare perché le percentuali sono superiori rispetto a quelle di compagini del suo livello e questo fa capire come i giallorossi abbiano beneficiato molto delle conclusioni da lontano per scardinare le difese avversarie.

A chiudere la top 5 delle squadre, che in realtà sono 6 visti i parimeriti, ci sono Napoli e Torino con 9 conclusioni vincenti da lontano. Per il Napoli il dato è significativo: una macchina da gol come quella di Sarri in pochissime situazioni ha saputo muovere il risultato con conclusioni dalla distanza e questo in gare difficili, contro difese arroccate, è costata più di qualche punto ai partenopei. Per il Torino, prima di Mihajlovic poi di Mazzarri, le conclusioni da fuori area si sapeva sarebbero potute risultare pericolose visti i nomi a disposizione, ma il dato sebbene garantisca il 5° posto ex-aequo non è quello atteso all'inizio della stagione quando si puntava molto sui tiratori dalla distanza dei granata.

Entrando nel dettaglio dei singoli tiratori da lontano la composizione delle prime due posizioni del podio è identica a quella della graduatoria riservata alle squadre: Dybala primo con 7 reti e a seguire Milinkovic-Savic con 5. I due calciatori sono gli unici della Serie a superare quota quattro e questo spiega, in parte, il perché le loro compagini abbiano fatto bene in questa stagione: l'argentino della Juventus ha fatto un gol ogni 3 da oltre i 16 metri, mentre il serbo della Lazio ha segnato il 50% delle volte da fuori area su un totale di 10 marcature complessive, numeri esorbitanti.

A guidare la classifica del resto della Serie A c'è un plotoncino di cinque unità ferme a quota 4 gol in cui troviamo esponenti delle squadre citate prima, ma anche new-entry: per il Torino c'è Iago Falque che è il solo granata a non aver disatteso le aspettative stagionali, per il Bologna non poteva non esserci Simone Verdi e infine troviamo nuovamente un esponente della Juventus, Miralem Pjanic; il bosniaco e Dybala dunque hanno realizzato 11 gol da fuori area, la quasi totalità delle marcature bianconere e più di qualsiasi altra compagine di Serie A che non sia la Lazio.

A completare il quintetto al terzo posto si trovano due casi particolari: Suso e Torreira. Questi due giocatori sono, insieme a Pjanic, i soli nella top 5 ad aver segnato più da fuori che da dentro l'area. Ancora più curioso del rendimento di Suso (2 gol da dentro l'area e 4 da fuori) è quello di Torreira che non solo è praticamente l'unico realizzatore della Samp da lontano, ma ha segnato soltanto da oltre la linea dei 16 metri in questa stagione: 4 reti, infatti, arrivate tutte da lontano.

Dati che sicuramente riflettono un po' quelle che sono state le stagioni delle squadre in cui questi giocatori hanno militato nella Serie A appena trascorsa, ma che possono dire ancora di più in previsione della prossima stagione, soprattutto in fase d'asta.