La vita offre spesso una seconda possibilità ed è quello che sta succedendo in questi giorni al calciatore Mariano Izco (classe 1983), che dopo un periodo di inattività si accinge a tornare a giocare sul rettangolo verde con il Cosenza, club del torneo cadetto con cui si sta allenando in seguito al serio infortunio che ha colpito recentemente il valido Corsi.

Il centrocampista sudamericano è rimasto fermo ai box dopo che nella scorsa stagione trascorsa a Crotone, aveva collezionato solamente 6 presenze, distribuite tra le 5 in campionato ed una nella coppa Italia.

Estroso calciatore nativo di Buenos Aires nel 1983, Izco ha esordito ad alti livelli da giovanissimo nel suo paese, prima con la maglia dell'Almagro e successivamente con quella del Tigre.

Il salto di qualità nella sua carriera avviene però con il trasferimento al Catania, infatti con la maglia degli Etnei vanta il record di presenze nel massimo campionato di Serie A, inoltre ha indossato la fascia di capitano nelle annate più gloriose del club siciliano.

Dal punto di vista prettamente tattico, Mariano Izco è un regista di centrocampo capace di giocare sia da interno, sia alle spalle degli attaccanti e non disdegna all’ occorrenza di adattarsi anche nel ruolo di esterno di destra.

Izco ha lasciato il Catania dopo la bellezza di otto stagioni indimenticabili, nelle quali ha totalizzato oltre 200 presenze condite da 7 reti, di cui resta epica quella messa segno contro la Juventus.

Successivamente dopo essere andato via da Catania, è stato attanagliato dalla sfortuna: dopo la prima positiva stagione al Chievo (25 presenze con 2 goal), un maledetto infortunio al crociato l’ha praticamente estromesso dalla stagione 2015/2016, ma ha avuto quella forza di volontà per rimettersi in gioco nel torneo 2016/2017 con 25 presenze prima della sfortunata parentesi vissuta a Crotone. 

Dinamismo, forza fisica e tanta volontà rappresentano le armi principali del centrocampista argentino, uno di quelli mai domi e che non mollano mai fino all'ultimo minuto di recupero.

Izco nel corso della sua carriera ha saputo mettere in mostra un altro aspetto importante, ovvero quello relativo alla la duttilità, acquisita particolarmente in oltre 12 anni di militanza nel calcio italiano, infatti ha saputo rendersi valido negli anni in ogni ruolo del reparto nevralgico in cui è stato impiegato.

Un professionista esemplare, uno che silenziosamente rappresentava una guida per i suoi compagni dal punto di vista della dedizione e del sacrificio, qualità che saprà mettere a disposizione anche in questa nuova avventura con la maglia del Cosenza.