L'eliminazione ieri dell'Inter dalla Champions League porterà la squadra nerazzurra ad affrontare dal prossimo febbraio l'Europa League. La squadra nerazzurra potrà aggiornare la sua Lista Uefa, cambiando tre giocatori nella lista dei 22, accorciata per il settlement agreement rispetto ai 25 standard. Inoltre varranno le stesse limitazioni sul costo dei giocatori e questo significa che l'Inter dovrà tenere fuori alcuni dei giocatori più costosi arrivati negli ultimi due anni.

A meno di cessioni di giocatori presenti nella lista Champions nerazzurra che coprano il costo dei giocatori rimasti fuori, esattamente come a settembre, resteranno fuori Dalbert, Gagliardini e Joao Mario. Un'occasione a livello fantacalcistico da non farsi scappare, le partite di Europa League porteranno via energie ai titolari, soprattutto all'inizio quando l'Inter affronterà i sedicesimi e, spera, gli ottavi in rapida successione. Su tutti si consiglia Joao Mario, partito da fuori rosa e diventato il primo cambio sulla trequarti di un giocatore come Nainggolan che spesso ha problemi fisici. Anche Gagliardini avrà le sue chance, come già è stato in questa prima metà di stagione alla vigilia degli incontri di Champions.

Per quanto riguarda Dalbert invece l'esclusione dalla coppa potrebbe non tradursi in un impiego in campionato contando che è il quarto nella lista dei terzini di Spalletti dopo Vrsaljko, D'Ambrosio e Asamoah, che pure ieri ha deluso.

C'è, infine, un altro calciatore che potrebbe beneficiare dell'esclusione dall'Europa League, Gabigol. Qualora il brasiliano non dovesse essere ceduto a gennaio, non potrà essere inserito nella lista Uefa per lo stesso motivo dei tre di cui sopra, ma difficilmente troverà spazio in campionato, escludendo infortuni in attacco per Icardi o Lautaro Martinez.

Per quanto riguarda gli eventuali nuovi acquisti, l'Inter ne potrà inserire tre togliendone due (ne furono inseriti 21 invece che 22 per impossibilità di mettere altri calciatori), ma i nuovi devono avere costi contenuti oppure devono sostituire altri giocatori dal costo rilevante. Tenendo comunque in considerazione le quote vivaio, 4 dall'Italia e 2 dall'Inter (terzo e quarto portiere).