Oltre un quinto di stagione già archiviato, periodo sufficiente per cominciare a fare analisi statistiche con una certa credibilità, il periodo dell'anno è quello giusto considerando che non si giocherà per due settimane a causa della pausa per le nazionali: qual è la sorpresa più incredibile di quest'avvio di stagione nel reparto di centrocampo? La risposta dipende da un sacco di fattori che fra l'altro potrebbero non essere comuni in tutte le leghe, ma la sensazione che ci sia un nome che possa mettere d'accordo la stragrande maggioranza di fantallenatori è forte: stiamo parlando di Blaise Matuidi, mediano francese della Juventus che in queste prime 8 giornate di campionato ha già siglato 2 gol, il primo alla 3.a giornata ed il secondo alla 6.a. Per un simpatico gioco di numeri ci sarebbe da aspettarsi un suo gol anche alla 9.a, ma non è questo il punto.

Centrocampista di grande quantità, Matuidi in carriera non è mai stato un goleador neanche ai tempi del Psg: il suo record è di 5 gol stagionali, quota che non raggiunge dal 2014, mentre l'anno scorso, alla prima apparizione in Serie A, furono 3 in tutta la stagione le reti da lui siglate. Ad oggi il calciatore di origine angolane è, fra i primi centrocampisti come rendimento complessivo, dietro solamente a De Paul (4), Bonaventura, Benassi e Boateng (tutto a 3) in termini di gol segnati, appena giù dal podio come fantamedia con gli stessi De Paul (7.94) e Boateng (7.64) a comporre il terzetto di testa con Joao Pedro (7.6), ed addirittura in testa come media-voto (6.58). Facendo un confronto con i suoi compagni di squadra, ha gli stessi gol di Bernardeschi con Cuadrado, Douglas Costa e Can ancora a 0, numeri che, come già si evinceva dai dati generali prima esposti, fanno di lui il miglior bianconero di reparto.

Un altro dato che dimostra quanto inaspettato fosse il suo rendimento a questo punto della stagione è riscontrabile nelle quotazioni iniziali targate Fantagazzetta: era appena 28° prima dell'inizio del campionato dietro non solo ai big e presunti tali, ma anche a colleghi quali Cristante, Freuler, Barak, che tutto stanno facendo per ora tranne che confermare le aspettative. In questo momento è ancora lontano dalle posizioni che contano, ancora fuori dalla top-15, ma continuando così non dovrebbe faticare a risalire ancora. Il punto, però, è proprio questo: continuerà così? Il suo rendimento resterà su livelli superiori ai designati top-player? Difficile prevederlo, di certo gongola chi ha sfruttato pienamente quanto da lui offerto in questo primo blocco stagionale sfruttando anche il debole più volte manifestato da Allegri nei suoi confronti: pedina tatticamente preziosa, per ora si sono aggiunti anche i bonus, impossibile chiedergli di più sperando che il meno non arrivi mai.