E' tempo di aste di riparazioni, ed è importante esser super preparati sui possibili acquisti low cost da fare per tappare i buchi nella propria rosa. Un difensore in più ad esempio fa sempre bene, specie se parliamo di Mantra, ed è per questo motivo che abbiamo voluto analizzare più a fondo la situazione della Spal, squadra in cui i centrali difensivi abbondano.

Spal, quali sono le gerarchie difensive?

Innanzitutto bisogna partire dalle certezze: Bonifazi e Vicari lo sono. Il primo è arrivato in questo mercato di gennaio, conosce a memoria ciò che vuole il tecnico Semplici ed è una garanzia per l'allenatore toscano. Il secondo è l'unico a non esser mai stato in dubbio dall'inizio dell'anno: mentre gli altri ruotavano, il centrale è stato fin qui sempre titolare (tranne in due occasioni, tra cui la scorsa partita con la Lazio, dove era assente per febbre).

Infine tra le certezze ci mettiamo anche Felipe, in ottica negativa però. L'ex Udinese ha giocato appena 11 partite, solo 8 da titolare, e con i nuovi arrivi sembra esser sprofondato con ogni certezza nei meandri della panchina estense.

Spal (Getty Images)

Difesa Spal, sono in tre per un posto: chi gioca?

Dunque sono rimasti Tomovic, Cionek e il nuovo arrivato Zukanovic, ammirato già in Serie A con le maglie di Chievo Verona, Genoa, Roma, Atalanta e Sampdoria.

I primi due hanno giocato rispettivamente 18 e 17 partite fin qui. Non entusiasmanti le loro prestazioni: Il primo ha collezionato una media voto pari a 5,59 ed una fantamedia di 5,31 (con 5 ammonizioni, un'espulsione ed un assist. Il centrale polacco invece ha una media leggermente più alta, 5,65 ed una fantamedia di 5,41 ma anche la bellezza di 8 ammonizioni.

Dunque, come si può notare, non sono di certo insostituibili ed è per questo che molto spesso abbiamo visto Igor, ora andato alla Fiorentina, partire titolare. Al suo posto è arrivato Zukanovic, che lo sostituisce in termini numerici ma anche come unico mancino della difesa, assieme a Felipe. Il bosniaco è già entrato nella partita con la Lazio per 23 minuti e potrebbe garantire maggiori certezze a Semplici: inoltre nel suo passato italiano ha dimostrato anche di saperci fare in zona gol, specie sulle punizioni. Con le maglie di Chievo, Roma, Atalanta, Sampdoria e Genoa infatti, ha messo a segno 5 gol in 5 stagioni, 3 da calcio piazzato. Non un dato impressionante, ma senza dubbio una dote in più che può dare una mano a mister Semplici.